In questa stagione c’è stata la dimostrazione di quanto una corretta programmazione estiva sia alla base del cammino in campionato. Il Milan deve evitare proprio questo errore per provare immediatamente a tornare competitivo. La formazione rossonera, che ha detto addio a Stefano Pioli dopo un importante ciclo durato cinque anni e che ha riportato lo scudetto sulla sponda rossonera di Milano, dovrà sciogliere i dubbi relativi alla prossima guida tecnica, prima di iniziare a studiare e lavorare in vista della prossima stagione che dovrà essere diversa da questa che si è appena conclusa, con la dirigenza che non vuole una resa come accaduto quest’anno.
In lizza per il ruolo d’allenatore c’è sempre Paulo Fonseca che ora sembra aver superato la concorrenza: servirà un tecnico in grado di creare un immediato feeling sia con il gruppo sia con la piazza, bisognerà andare in un unica direzione perché altrimenti la strada sarà piena di ostacoli e rimediare a stagione in corso resta una missione complicata per tutti. Alcuni calciatori sembrano aver dato tutto per questa maglia, altri hanno ancora importanti margini evolutivi: dovrà esserci il giusto mix di compromessi, nuovi innesti e delle basi solide per provare a tornare competitivi su tutti i fronti.