Nella settimana che sancirà la fine della stagione, perlomeno per quanto riguarda gli impegni delle squadre di club di tutta Europa, è del tutto inevitabile che la concentrazione degli appassionati si rivolga agli obiettivi di campo. Quelli che fanno sognare i tifosi, ma allo stesso tempo disperare i dirigenti, sia per mantenere chi c’è già sia per rincorrere obiettivi spesso molto onerosi. E’ spinosa anche la questione rinnovi di contratto, soprattutto per le due squadre di Milano. A partire da quella mediaticamente più esposta: Lautaro Martinez. Dopo il valzer di dichiarazioni, è tempo delle prove d’intesa. E così, lontano da occhi indiscreti si è consumato il faccia a faccia tra il management nerazzurro ed Alejandro Camano, un nome ed un cognome che stanno agitando il sonno dei sostenitori interisti. L’impresario gestisce infatti gli interessi di Lautaro Martinez, ed in seguito alle schermaglie verbali degli ultimi giorni, era necessario un appuntamento di aggiornamento in cui ribadirsi la reciproca volontà di trovare un accordo. Il punto di partenza indispensabile per tutto ciò che seguirà.
E’ il caso di Joshua Zirkzee, per il quale il Milan avrebbe anche trovato un accordo sia di progetto che di ingaggio. Una situazione ideale in presenza di una clausola rescissoria tutto sommato abbordabile per il valore potenziale dell’olandese. Il problema ed i conseguenti grattacapi sono allora tutti rivolti a chi assiste l’attaccante che ha incantato a Bologna. Kia Joorabchian infatti intende allegare all’esborso necessario una cifra di poco superiore ai 15 milioni di euro per quanto riguarda le sue commissioni. Una cifra che raffredda gli entusiasmi di chiunque si accosti all’attaccante e che di conseguenza tiene vive le speranze anche per tutti gli altri club che avrebbero messo gli occhi su di lui. In Premier c’è l’Arsenal, ma sono previsti inserimenti anche da parte di altri club, ed in Italia va tenuta monitorata la Juventus di quel Thiago Motta che di fatto è stato demiurgo delle qualità dell’ex Bayern Monaco. I bianconeri sono comunque almeno inizialmente orientati sul rafforzamento di altri reparti. Dopo che sarà stato stabilito il futuro di Chiesa, qualcosa potrebbe cambiare.
Un summit all’insegna della chiarezza sul fronte Inter, nel quale sono state esplicate le modalità con le quali raggiungere la doppia cifra a livello di ingaggio e soprattutto i paletti economici che renderebbero impossibile uno sforzo ulteriore per potersi avvicinare alle richieste di partenza da parte di chi rappresenta il capitano della Seconda Stella.
Il passaggio successivo sarà quello del confronto interno tra lo stesso Camano ed il Toro, in cui verrà descritta la situazione e soprattutto determinata la decisione del diretto interessato. Marotta ed Ausilio si sentono forti della volontà di permanenza che Lautaro ha sempre manifestato, ma dall’altra parte è inevitabile che ci siano club disposti a soddisfare (il Psg è sempre in agguato) le richieste di ingaggio presentate alla dirigenza interista.
Come accade sul campo, dunque, la palla passa al numero 10: in base al riscontro fornito dall’attaccante, i Campioni d’Italia comprenderanno se pianificare un futuro che possa continuare ad includere il loro leader tecnico come caposaldo, o se invece iniziare a vagliare soluzioni differenti. L’ottimismo al momento resta inalterato, e va ribadito e sottolineato che l’apertura reciproca è stata totale ed assoluta.
Insomma sulla stessa strada di Barella, ma con lo stato dell’arte ancora non arrivato a quel punto: l’accordo con il centrocampista è stato trovato dai tempi in cui i futuri Campioni d’Italia si stavano giocando la Supercoppa in Arabia Saudita. Dopo i passaggi formali legati al nuovo cda, il tutto sarà formalizzato.
In casa Milan il rinnovo per il quale trovare la stretta di mano il prima possibile è quello di Theo Hernandez. La nostra linea resta la stessa di febbraio, quando anticipammo il pressing del Bayern Monaco che sta campeggiando con titoli a nove colonne sulla stampa continentale nelle ultime ore. La volontà dell’esterno è quella di dare assoluta priorità alla permanenza a Milano, ma le sirene bavaresi sono destinate a tramutarsi molto presto in un’offerta concreta sia al Milan che al giocatore. Un aspetto che dovrà spingere le parti in causa a trovare una via d’uscita: in un senso o nell’altro.