La Premier League chiama ed è complicato non rispondere. Risorse e fascino, sogni di gloria e atmosfera unica: le tentatrici promesse dell’Eldorado del football. Se la telefonata, poi, arriva da giganti addormentati e club sciupati con ambizioni da rifondare e lucidare, rimandare la risposta è ancora più difficile da rimandare. Il Chelsea e Mauricio Pochettino si sono salutati dopo una stagione – l’ennesima – strana e amara. Il Manchester United e Ten Hag sono sul punto di farlo. Le prime soluzioni nei frenetici board di Blues e Red Devils hanno il tricolore di fianco al nome, rappresentative di un calcio che oggi pare per entrambe l’unico modo per provare a dare una direzione diversa al futuro.
Per il club londinese il prescelto è Enzo Maresca, allievo di Pellegrini prima e Guardiola poi, con un’esperienza complicata a Parma prima della promozione centrata quest’anno con il Leicester City. Mai in discussione, meritata e luminosa, con le Foxes in testa dall’ottava giornata e per le successive 38. Curriculum che ha convinto il Chelsea a puntare forte sul tecnico italiano, che è pronto al sì definitivo.
Nel nord ovest dell’Inghilterra per provare ad arrestare il deperimento post-Ferguson il Manchester United cerca l’ennesima figura in grado di riaccendere l’inferno a Old Trafford. La nebulosa era Erik Ten Hag sta volgendo al termine, benché si attenda ancora una scelta definitiva sul suo futuro, e allora ecco che a Manchester è stata riaperto il ventaglio di suggestioni, al centro delle quali spicca Roberto De Zerbi. L’addio al Brighton ha innescato il motore, ora resta solo da premere l’acceleratore. Contatti vivi e interesse reale: una base incoraggiante per un matrimonio suggestivo.