Una finale da non sbagliare, un trofeo da conquistare. La Fiorentina si avvicina alla gara di Atene contro l’Olympiacos con tanta voglia di rivincita dopo il ko di un’anno fa contro il West Ham. Un ko che ha lasciato tanta delusione e che Italiano come tutti i suoi giocatori vogliono dimenticare.
Vincenzo Italiano presenta così la gara: “L’unico aspetto differente è che queste situazioni le abbiamo già vissute. L’attesa, la preparazione, l’importanza della gara e le interviste, ma secondo me sono partite da 50 e 50. Forti loro e forti noi, perché siamo arrivati in finale. Questa partita dobbiamo giocarla come vanno giocate le finali. Dobbiamo portarci dietro la nostra esperienza passata. Io sto vivendo questa partita con grande attesa, per noi è una sorta di rivincita. I percorsi europei sono difficilissimi, siamo stati bravi a tornare in finale ma domani dobbiamo essere concreti e concentrati, come richiede una finale. Dobbiamo giocare col fuoco dentro e dare tutto quello che si ha. L’anno scorso non c’è stato un bell’epilogo, quest’anno proveremo a mettere in campo quell’amarezza per superare l’avversario. Sappiamo che sono forti e preparati e che sarà una partita tosta”.
Dall’altra parte l’Olympiacos ha eliminato avversari tosti e complicati come Fenerbahce e Aston Villa. Un Olympiacos nel quale si è messo in mostra Ayoub El Kaabi. L’attaccante marocchino ha segnato 10 gol in 8 partite. 5 nelle 2 gare contro gli inglesi. Italiano parla così dell’attaccante avversario: “Abbiamo portato dei lucchetti (ride). Lui e la squadra hanno fatto un grande percorso, come noi del resto. Anche loro hanno fatto prestazioni grandiose, battendo una delle favorite. El Kaabi sta segnando con continuità e in ogni modo. Sappiamo che è un punto di forza per l’avversario. Abbiamo cercato degli aspetti tattici per limitarlo e possiamo farlo con concentrazione e precisione. Senza queste caratteristiche questo giocatore può metterti in difficoltà, vista anche la sua grande forma“.
Con il tecnico viola anche il capitano Cristiano Biraghi ha presentato il match contro la formazione greca: “Il senso di rivalsa non sarà solo mio, ma anche dei miei compagni, del mister e di chiunque lavora con noi, oltre che da parte del club. L’anno scorso non meritavamo di perdere, ma abbiamo fatto qualche errore di troppo e siamo stati giustamente puniti. Abbiamo grande voglia di rivincita e vogliamo portarci a casa questo trofeo, anche per i tre anni che abbiamo vissuto col mister e per l’amore che ci hanno mostrato i tifosi. Le motivazioni sono tante e la voglia di rivalsa è tanta. Adesso aspettiamo solo che arrivi la partita, vogliamo solo giocare e vincere“.
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