La Red Bull pensa alla svolta dopo l’ultimo disastro a Montecarlo, ormai la strada è tracciata: ecco cosa sta succedendo a Milton Keynes
In casa Red Bull non si respira un’aria serena. Dopo un inizio di stagione contrassegnato da screzi interni e dal controverso “caso Horner”, il team di Milton Keynes continua ad attraversare un periodo travagliato per via degli ultimi risultati abbastanza al di sotto delle aspettative. Nell’occhio del ciclone vi è principalmente Sergio Perez, reduce da un weekend a Montecarlo semplicemente disastroso.
A differenza di Max Verstappen, il pilota messicano non ha ancora capito come far funzionare al meglio la velocissima RB20 figlia del geniale Adrian Newey. La dimostrazione è arrivata proprio durante il weekend nel Principato, quando Checo ha visto le sue qualifiche interrompersi clamorosamente nel Q1, facendo registrare un misero 18esimo tempo. Il che lo ha costretto a iniziare la gara nella bagarre delle retrovie, incappando in uno spettacolare incidente che ha messo fine alla sua parentesi monegasca. Un pungo allo stomaco per la Red Bull, dal momento che adesso Ferrari e McLaren sono sempre più nella classifica costruttori, oltre che in termini di prestazioni.
Red Bull, Perez destinato all’addio: gli ultimi aggiornamenti e i possibili sostituti
Il weekend di Perez a Montecarlo ha rappresentato, di fatto, la cosiddetta “goccia che fa traboccare” il vaso. Da diversi mesi il team principal Christian Horner e gli altri vertici della Red Bull stavano valutando di sostituire il messicano per via del suo rendimento altalenante. L’ultima debacle a Monaco ha fugato ogni dubbio: Perez non verrà rinnovato – ha il contratto in scadenza a fine stagione – e sarà rimpiazzato da un pilota di grande spessore. Chi, per la precisione? I nomi in lizza sono diversi.
In cima alla lista di Horner e compagni vi sono due profili. Quello di Carlos Sainz, spagnolo in uscita dalla Ferrari per far spazio a Lewis Hamilton, e quello di Yuki Tsunoda, giapponese attualmente in forza alla squadra satellite Racing Bulls.
Sullo sfondo, invece, vi sono i nomi di Liam Lawson, talentuoso classe 2002 neozelandese che ha esordito in Formula 1 nella passata stagione, e di Daniel Ricciardo, esperto australiano che come il nipponico già fa parte della famiglia Red Bull. Staremo a vedere quali saranno le evoluzioni delle prossime settimane. Certo è che l’avventura di Perez a Milton Keynes si sta avvicinando al capolinea.