Un destino che potrebbe continuare proprio tra le fila dei rivali della Ferrari: stiamo parlando della Red Bull. La scuderia di Max Verstappen è la favorita per conquistare (ancora una volta) il titolo mondiale. I dati parlano chiaro: tranne nel Gran Premio d’Australia il campione del Mondo ha sempre ben figurato.
Proprio in quest’ultima occasione il belga-olandese è stato costretto a ritirarsi per un problema non da poco ai freni lasciando campo libero allo stesso Sainz. Nel frattempo, proprio lo spagnolo continua a diventare, sempre di più, una minaccia nei confronti dell’altro membro di casa Red Bull.
Sainz fa aumentare la “pressione” a Checo Perez della Red Bull
Con un Carlos Sainz che potrebbe arrivare c’è sicuramente un pilota pronto a lasciargli il posto. Ovviamente Max Verstappen è a dir poco intoccabile. Il “sacrificato” della scuderia austriaca non può che essere Sergio Perez. Il messicano è l’unico che proprio non riesce a sorridere alla Red Bull. A differenza del suo compagno di scuderia non sta ottenendo risultati ottimi. I vertici, infatti, non sono per nulla soddisfatti di queste prime uscite.
L’obiettivo di “Checo” in questa stagione sportiva è molto chiaro: arrivare quanto meno alle spalle di Verstappen e migliorare le proprie performance per cercare di ottenere il prolungamento del contratto. Fino a questo momento, però, non ha convinto più di tanto. Ed è per questo motivo che il nome di Carlos Sainz continua a circolare, sempre di più, nella scuderia austriaca. Lo spagnolo, infatti, è il candidato numero uno a prendere il posto del messicano in vista della prossima stagione.
Anche il nordamericano è in scadenza di contratto. Il suo obiettivo è quello di conquistarsi la fiducia alla Red Bull. Una fiducia che, però, svanisce sempre di più ogni giorno che passa. Tutta “colpa”, appunto, di Sainz che come evidenziato da ‘ElNacional.cat’, sta aumentando inevitabilmente la “pressione” su di lui. Tra le ipotesi assolutamente da non scartare per Sainz ci sarebbe anche la Mercedes pronta al grande “colpaccio”. Anche se quest’ultima strada diventa sempre più complicata.