Il Napoli ad Antonio Conte. Sì, avete capito bene. Aurelio De Laurentiis sta per coronare un inseguimento cominciato dall’autunno. E sta per regalare ai tifosi l’allenatore che tutti (o quasi sognavano). Il tecnico che, nelle speranze dei tifosi azzurri, potrebbe essere quello del rilancio del club partenopeo dopo il delude anno da Campione d’Italia in carica. Mancano ancora alcuni dettagli, ma alla fine il Napoli dovrebbe essere la destinazione di Conte.
Colpo ad effetto per il rilancio
Antonio Conte era per il Napoli, forse, l’unica soluzione “giusta”. Dopo aver distrutto il giocattolo di Spalletti, De Laurentiis doveva prendersi le proprie responsabilità e regalare a sé stesso e ai tifosi il tecnico più vincente degli ultimi 10 anni in Italia (Allegri escluso). Il patrono del Napoli lo avrebbe voluto dopo l’esonero di Garcia, ma Antonio non era convinto di entrare in corso. Ha preferito riposarsi a casa, per essere carico alla fine della stagione. E forse alla fine è andata anche meglio così. Raddrizzare la situazione del Napoli a stagione in corso sarebbe stata un’impresa ardua anche per il leccese.
De Laurentiis, intanto, ha insistito fino ad arrivate al traguardo. Ora c’è da tagliare il nastro dell’arrivo con le firme sul contratto. Ma il più sembra fatto, con l’aiuto fondamentale del desiderio di Conte di tornare ad allenare in Italia e in Serie A. Una mossa che deve ad ogni costo rilanciare l’entusiasmo all’ombra del Vesuvio.
Una rivoluzione tattica
Dopo più di dieci anni, salvo sorprese, il Napoli con Conte dovrebbe tornare a giocare con la difesa a tre. Una soluzione tattica che in azzurro non si vede con continuità dal primo mandato di Mazzarri. Ancelotti tra il 2018 e il 2019 e poi lo stesso Mazzarri, qualche mese fa, avevano utilizzato la difesa a tre in qualche rara occasione. Ora si tornerà al passato sperando che possa illuminare il futuro. E alla guida del Napoli dovrebbe esserci Antonio Conte, un antico nemico che presto diventerà amico.