Calcio

Una serata magica, l’Atalanta conquista l’Europa League con una prestazione magnifica

L’Atalanta, Lookman, Gasperini, Toloi e De Roon che alzano l’Europa League: i protagonisti e i momenti di una serata perfetta. È la grande serata della Dea che entra nell’Olimpo delle grandi squadre europee in grado di mettere in bacheca un trofeo continentale. I nerazzurri sono la prima squadra italiana a vincere la seconda competizione europea dopo 25 anni. Nel frattempo il torneo ha cambiato nome e l’Italia ha avuto due sole altre finaliste: Roma e Inter, entrambe sconfitte dal Siviglia, il Re di questa competizione.

Atalanta domina e annichilisce il Bayer

La partita tra Atalanta e Bayer Leverkusen, non per essere i soliti presuntuosi tifosi italiani, non ha mai avuto storia. La Dea è stata padrona del rettangolo verde di Dublino dal minuto 1 e ha dominato la gara. Le prime occasioni sono state proprio quelle dei nerazzurri, anche e soprattutto grazie alla sagacia tattica di Gasperini che ha schierato un’Atalanta apparentemente spregiudicata. L’Atalanta ha annichilito il Bayer Leverkusen, la squadra di Gasperini ha impedito alla formazione di Xabi Alonso di giocare il suo calcio verticale.

Il tridente e la coppia di centrocampo

E poi è salito in cattedra Ademola Lookman che, insieme a Scamacca e De Ketelaere, ha creato scompiglio nella difesa dei tedeschi. I tre attaccanti sono stati supportati dalle scorribande dei soliti esterni, ma soprattutto da un gran duo di centrocampo. Ederson ha dominato la gara senza possesso, grazie al sua dinamismo e alle letture sulla mediana, non facendo affatto rimpiangere l’assenza di Marten De Roon. E soprattutto un grande Koopmeiners, che si è sganciato rispetto alla linea di mediana, di fatto giocando nelle stesse mattonelle di campo calpestate quando agisce da trequartista.

L’immarcabile Lookman

Tra i tre attaccanti, il nigeriano è stato il grande, enorme protagonista della gara. La sua tripletta rimarrà nella storia dell’Europa League e soprattutto dell’Atalanta. Ademola non è l’unico bomber a segnare tre reti in una finale decisiva per la Dea. Nella Coppa Italia 1963, l’unico trofeo dei bergamaschi fino a questa sera, era stato Angelo Domenghini a fare tre reti per sconfiggere il Torino.

Stefano Francesco Utzeri

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