Presente a Dublino nella fan area della finale di Europa League, Ashley Cole ha espresso la sua opinione sulla sfida tra Atalanta e Bayer Leverkusen: “Sarà una partita complicata, sono due squadre veramente entusiasmanti. Credo che entrambe vogliano sfruttare l’errore dell’altro. Il Leverkusen arriva da un momento incredibile, da imbattuto, dopo aver vinto la Bundesliga. Arrivano al top mentalmente, hanno fiducia e consapevolezza dei loro mezzi. L’Atalanta non è una squadra con una grandissima tradizione europea, ma oggi hanno l’opportunità di scrivere un’altra storia. I giocatori lo sanno e daranno tutto per far sì che ciò avvenga. Sarà tutta una questione di aspettare chi farà il primo passo falso. Quindi buona fortuna a entrambe”.
“Solo quando ho smesso ho capito davvero il peso di quella stagione da invincibili con l’Arsenal nel 2004. Quando devi giocare pensi a giocare, non ti rendi conto di ciò che stai facendo. Un tempo avrei detto che è stata semplicemente una stagione fortunata, ora direi che si è trattato più di resilienza, e lo stesso vale per il Leverkusen. Andare sotto e avere la capacità di rimontare significa proprio questo, carattere e mentalità vincente. Questa sera sarà complicata perché queste sono partite a sé. Difficile rimontare in gare come queste. Ma Xabi con questo Bayer ha fatto comunque qualcosa di strepitoso”.
Su Daniele De Rossi e la Roma: “Sto seguendo la sua Roma in questa stagione. Sono sempre un Romanista, ho pure sposato una ragazza di Roma, quindi. Ricordo comunque molto bene De Rossi nello spogliatoio, una persona fantastica. Gli auguro il meglio. Non lo sento da tanto, ma se mi chiedete se me l’aspettavo in questo ruolo vi dico assolutamente di sì. È sempre stato un calciatore con una grande conoscenza calcistica, dello spogliatoio, del gioco, ha un rapporto unico con tifosi e giocatori. Ha sempre avuto grande capacità di rapportarsi con tutti i compagni, ha sempre parlato tante lingue e mi ha insegnato qualcosa di italiano. Merita tutto questo perché è una grandissima persona. Sono molto contento per lui”.
“Non ho visto molto l’Italia nelle qualificazioni a Euro2024. Per quanto riguarda l’Inghilterra, abbiamo uno dei migliori bacini di talento degli ultimi anni e tutta la qualità per arrivare fino in fondo. Poi però non è sempre così semplice, la sconfitta con l’Italia di 3 anni ne è un esempio. C’è tanto lavoro da fare, tanta preparazione. Abbiamo però davvero un gruppo molto forte, giovane e talentuoso. C’è fiducia, consapevolezza e la speranza che dopo la sconfitta con l’Italia possa andare diversamente”.