Ancora Pogacar, sempre Pogacar. Il ciclista di Komenda vince anche sul traguardo di Livigno portandosi a casa la tappa n.15 di questo Giro d’Italia n.107. E confermandosi sempre più maglia rosa. Il quarto successo personale più di chiunque altro fin ora.
Giro d’Italia, la vittoria di Pogacar
Tadej Pogacar compie l’impresa in maglia rosa che tutti gli appassionati si attendevano. Il fenomenale sloveno trionfa in vetta a Livigno. In 15 km di salita e discesa, recupera 2’39” al coraggioso fuggitivo Steinhauser, via via riprende una decina di corridori, raggiunge a 2 km dall’arrivo un vincitore di Giro come il colombiano Nairo Quintana, prima di svoltare a sinistra verso l’ultimo chilometro al ed esaltarsi in una delle sue più grandi imprese. All’arrivo, Pogacar vince con 29” su Quintana, terzo Steinhauser a 2’31”, quarto Bardet a 2’46”, quindi Martinez e Thomas a 2’50”. L’ennesimo grande successo questo per Pogacar che si conferma il degno erede di Eddy Merckx. A 25 anni il ciclista sloveno alla prima partecipazione al Giro sogna ora una doppietta storica con il prossimo Tour de France che manca dal 1998 quando riuscì a Marco Pantani. Con il giro che si appresta ora a rispettare il secondo giorno di riposo. Per riprendere poi Martedì con la Livigno-Santa Cristina Val Gardena con arrivo in salita sul monte Pana a quota 1625. Per una tappa dalla lunghezza di 202 Km.