Il futuro di Marc Marquez tiene in ansia i fan e la Ducati: l’ultimo annuncio non lascia grandi dubbi sul suo destino in pista
Chi aveva dubbi sulla stagione di Marc Marquez è stato messo a tacere dai recenti risultati. Il pilota catalano ha sfoderato una prestazione da fenomeno vero a Le Mans, ingaggiando un duello fino all’ultima curva con Bagnaia, che gli ha permesso di mettere in cascina un ottimo secondo posto alle spalle di Martin con tanto di sorpasso al campione del mondo in carica.
D’altronde, i tanti titoli in carriera parlano per lui, esattamente come la sfida senza esclusione di colpi con Valentino Rossi che spesso non l’ha reso particolarmente amato dalle nostre parti. Resta il fatto che ora la Ducati ha una bella gatta da pelare per decidere chi sarà il pilota che affiancherà Bagnaia il prossimo anno nel team ufficiale
In lizza ci sono Martin, Marquez e Bastianini, senza ancora nessuna certezza su chi avrà il sopravvento. In realtà, un favorito c’è già, almeno secondo quanto ha riferito Carlo Pernat, manager proprio di Enea Bastianini e grande conoscitore del mercato dei piloti in MotoGP e delle sue dinamiche.
Ducati, l’annuncio di Pernat su Marquez e non solo
In un’intervista rilasciata a GPOne, Pernat ha dato innanzitutto i tempi della decisione della Ducati: “Probabilmente arriverà dopo il GP del Mugello. Questa situazione sta bloccando tutti: KTM, Aprilia e Yamaha”. I colloqui, intanto, vanno avanti, ma nessuno vuole spingersi ancora nei prossimi passaggi ufficiali, almeno fino a quando non lo farà la scuderia campione del mondo in carica.
La sensazione è che Martin sia comunque il favorito con la Ducati che non vorrebbe perdere neppure Marquez e Bastianini, ai quali potrebbe proporgli “di rimanere con la moto ufficiale in un team satellite“.
In ogni caso, secondo Pernat, le scelte prese nei mesi scorsi hanno cambiato gli equilibri alla Ducati. “Ho sempre detto che l’arrivo di Marquez in Ducati avrebbe spaccato gli equilibri dopo aver fatto una politica di giovani e aver vinto”, ha incalzato il manager.
In ogni caso, pare difficile che il catalano, in caso di esclusione dalla scelta Ducati, possa passare in KTM, dato che lì le moto sono già occupate da Acosta e Binder. Pernat ha concluso sottolineando che, invece, per Bastianini “Pramac è un’opzione, ma parliamo anche con Aprilia”. Non resta dunque che attendere ancora due settimane (al Mugello si correrà il 2 giugno) per il verdetto definitivo.