Parole a dir poco da brividi quelle che riguardano Jannik Sinner. E’ l’ennesima conferma della grande crescita del campione azzurro
Jannik Sinner, grande protagonista dell’attualità tennistica anche quando non gioca. Tutti gli appassionati sono in apprensione per le sue condizioni. Il tennista azzurro ha lasciato il JMedical dopo le cure per l’infortunio all’anca che l’ha costretto al forfait per gli Internazionali. Si attende ora una sua decisione sulla possibile partecipazione al Roland Garros, secondo Slam della stagione al via tra poco più di una settimana.
A proposito di Roland Garros, di Jannik Sinner ha parlato recentemente anche Francesca Schiavone, ex numero 4 al mondo e campionessa a Parigi nel 2010 (oltre ad essere arrivata in finale nell’edizione successiva dello Slam su terra battuta.
L’ex campionessa azzurra ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni su Sinner in occasione dello “Schiavone team Lab”, uno scuola tennistica che si occuperà della formazione e della crescita di possibili nuovi talenti della racchetta, proprio come Jannik.
Sinner, che elogio da Francesca Schiavone
Nell’intervista rilasciata a Sky Sport, la Schiavone si è unita agli elogi per Sinner, esaltandone lo stile e l’approccio alla disciplina: “Ovviamente dopo Panatta c’è stato silenzio per tanti anni, poi ci siamo state io, Pennetta, Vinci ed Errani. Adesso ci sono questi giovani che ci stanno regalando uno splendido spettacolo. Jannik in particolare ha un approccio al tennis davvero encomiabile. Tutti dovremmo prendere esempio da lui per come affronta le partite. Ogni partita ha una sua storia. Che lui giochi a Parigi, Roma, New York, è sempre un’espressione di ciò che hai allenato e di ciò che sei”.
Un chiaro riferimento, poi, è stato fatto per gli Internazionali di Roma: “Si tratta di un evento a dir poco straordinario e che, ogni anno, cresce sempre di più. Lo dimostra la grande affluenza da parte del pubblico che si sta appassionando a questo sport. Uno sport che, appunto, sta crescendo nel nostro Paese soprattutto grazie alle imprese da parte di Sinner“.
Ora la speranza è che Jannik riesca ad emulare proprio la Schiavone a Parigi. Quattordici anni fa, la campionessa azzurra ha trionfato sulla terra parigina, un’impresa che attende anche Sinner, il quale, proprio al Roland Garros, potrebbe prendersi un’ulteriore grande soddisfazione ovvero la conquista della vetta del ranking Atp. Per raggiungerla, gli basta che Djokovic non arrivi in finale, indipendentemente dal suo risultato.