Vincere per il futuro e cominciare a costruirlo. Nell’anticipo di Serie A di domani sera il Napoli sarà a Firenze per provare a centrare tre punti per l’Europa. Senza vittoria, infatti, anche la Conference League – dopo 14 presenze consecutive degli Azzurri nelle competizioni continentali – sfumerà aritmeticamente. L’appuntamento è di quelli valgono una stagione, anzi in questo caso di quelli che la salvano. Perché dopo un’annata così drammatica che ha spazzato con ferocia quanto di buono fatto 12 mesi fa, conquistare un piazzamento in Europa renderebbe meno amaro l’epilogo. E soprattutto, permetterebbe al Napoli di porre un primo solido mattoncino per cominciare a costruire il futuro. Un futuro che dovrà essere necessariamente diverso da un presente sciupato e accartocciato su sé stesso, distante da un passato glorioso.
Per ritrovarlo De Laurentiis ha individuato da tempo l’uomo giusto: Antonio Conte è in cima alla lista e l’incontro dello scorso weekend ha confermato che le intenzioni sono serie e che la trattativa è viva. Accordo totale ancora lontano, certo, ma la strada pare quella giusta per il futuro della panchina azzurra. Ora però per il Napoli c’è la Fiorentina, per provare a centrare l’Europa e chiudere dignitosamente una stagione molto più che complicata.