Un’altra ottima stagione, in termini di numeri e prestazioni, quella vissuta da Krisztofer Horvath in Ungheria. Il talento di proprietà del Torino si è messo in mostra pur non militando in una delle prime squadre del campionato (il Kecskemeti) tanto da venire premiato dalla convocazione ad Euro 2024 da parte del CT Marco Rossi.
Una chiamata non affatto scontata, se si considera che oltre ad essere un classe 2002 Horvath aveva cominciato ad “assaggiare” la Nazionale maggiore soltanto a partire dallo scorso settembre, scendendo in campo in appena due occasioni. Segno che la sua crescita abbia colpito Rossi, come lo stesso italiano aveva lasciato intendere in passato.
Il Toro dunque si gode la sua scalata step by step e presto arriverà il momento di decidere del suo futuro. Nel suo Paese natìo si è affermato e se è vero che il Kecskemeti ha il diritto di riscattarlo, è altrettanto vero che i granata hanno mantenuto l’opzione di recompra su di lui per un importo pressoché simile. Insomma, il suo futuro è ancora in mano ai granata.
L’agente del giocatore, Armand Vörösbaranyi, è intervenuto in esclusiva a SPORTITALIA per parlarci della sua crescita e del suo futuro.
Horvath convocato per Euro2024: soddisfatti?
“Assolutamente, sono molto orgoglioso che sia stato convocato per l’Europeo, dove sarà uno dei giocatori più giovani della squadra ungherese. È una pietra miliare nella sua carriera e una ricompensa per il suo duro lavoro e dedizione”.
Ma ve lo aspettavate?
“Considerando la sua forma recente e le sue prestazioni, avevo la netta sensazione che sarebbe entrato nella squadra, ma non puoi mai esserne sicuro dato che anche i suoi concorrenti sono ottimi giocatori. La sua convocazione è meritata ed è bello vedere che i suoi sforzi vengano riconosciuti”.
Ha fatto delle stagioni ottime ed in crescendo negli ultimi anni, il CT Marco Rossi ci ha parlato bene di lui.
“Krisztofer è davvero sbocciato nelle ultime stagioni. Il suo sviluppo è stato impressionante, con prestazioni costanti che hanno attirato l’attenzione di molti. I commenti positivi di Marco Rossi su di lui riflettono la sua crescita e il suo potenziale”.
E’ pronto per un campionato più grande? E pensa che potrà aiutare l’Ungheria?
“Credo che sia pronto per giocare ad un livello superiore. Le sue capacità tecniche, la sua creatività e la capacità di segnare lo rendono una risorsa preziosa”.
Il Torino ha seguito la sua crescita?
“Il Torino monitora i progressi di Horvath, sì. La sua crescita costante e le sue prestazioni – 12 gol, 9 assist – non sono passate inosservate”.
Parlerete del suo futuro in estate?
“Le discussioni sul suo futuro sono sicuramente segnate nella nostra agenda per questa estate. Valuteremo tutte le opzioni possibili per assicurarci che continui a crescere ed a raggiungere il suo pieno potenziale, sia che ciò significhi restare al Torino, sia se dovesse trasferirsi in un altro campionato come fatto in questi anni. Il suo futuro è luminoso e siamo entusiasti di vedere dove lo porterà la sua carriera”.