Nel post-partita della vittoria della Juventus contro l’Atalanta, anche Manuel Locatelli ha espresso tutta la propria gioia per quello che è il primo trofeo conquistato in maglia bianconera: il centrocampista, pur avendo saltato la finale per squalifica, ha potuto così aggiungere un nuovo titolo alla propria bacheca dopo l’Europeo con la Nazionale azzurra e la Supercoppa Italiana alzata ai tempi del Milan.
La stagione 2023/2024 lo ha visto scendere in campo praticamente sempre: a livello di minutaggio, solo Bremer ha fatto meglio, con Locatelli che ha saltato solamente due partite per squalifica (ieri ed a gennaio, in campionato contro la Salernitana). Insomma, Allegri ha contato molto su di lui, che ora potrebbe vivere l’esperienza del secondo Europeo della propria carriera.
L’agente del giocatore, Stefano Castelnovo, è intervenuto in esclusiva a SPORTITALIA per parlarci di lui, della sua stagione e dei prossimi obiettivi.
Quanta soddisfazione c’è all’indomani di questa vittoria?
“C’è grande soddisfazione da parte nostra e di Manuel. D’altronde, poter alzare un trofeo indossando la maglia della sua squadra del cuore era un sogno che aveva fin da bambino”.
Il fatto che la Juve sia riuscita a vincere dimostra che una base di ottimi giocatori, come Manuel, ci sia già, anche se si fanno tanti nomi in vista del mercato?
“Certo, la Juventus è composta da ottimi giocatori per cui la base è buona, assolutamente”.
Quali aspettative e sensazioni ha alla vigilia dell’Europeo con l’Italia?
“Per prima cosa speriamo che venga convocato. E qualora venisse convocato sarebbe un altro sogno per la sua carriera, poter partecipare ad un altro Europeo dopo aver vinto l’ultimo”.
La sua stagione di quest’anno come la giudica, posto che mancano ancora due partite?
“È stata una buona stagione, lo dimostra il fatto che lui abbia giocato quasi tutte le partite. Non è neanche facile sommare così tante prestazioni garantendo comunque continuità. A livello di minutaggio è il secondo, penso che ne abbia saltate pochissime, giusto forse due per squalifica”.
Poi in una squadra come la Juventus uno si deve anche abituare ad una certa pressione tutte le domeniche.
“Sì, ma questo fa parte del lavoro, lui sa benissimo che giocare in quello stadio è molto impegnativo, ma lui di certo non si tira indietro”.
Questa Coppa Italia è solo l’inizio per Manuel alla Juve?
“Lui ha rinnovato il contratto alla fine dell’anno scorso per cui speriamo sia il primo di tanti altri trofei, certo”.