Marc Marquez interviene pubblicamente dopo il gran Premio di Francia sul Circuito Bugatti. Per lo spagnolo un grande domenica, con dichiarazioni che fanno gongolare il collega Martin
Un meritato podio da secondo classificato alle spalle del connazionale Jorge Martin e davanti al terzo della giornata ovvero il campione Pecco Bagnaia. Si è concluso così il fine settimana francese di Marc Marquez, la cui corsa è stata da applausi: tre curve sono state sufficienti al pilota del team Gresini per aggiustare gli errori discutibili all’inizio di Le Mans. Subito il Cabroncito si è inserito in testa, rimontando da un incredibile 13° posto, arrivando appunto al secondo.
Ai microfoni di ‘Sky Sport’ Marc Marquez ha parlato così in merito alla sua gara: “La partenza è stata dettata dall’istinto, in curva 3 potevo solo andate all’esterno. Quindi ho corso un rischio, ma è andata bene”. Tuttavia da navigato campione, il pilota iberico non disdegna alcune precisazioni e imprecisioni. Ad esempio, ha rimarcato la confusione avvenuta dopo il Q1 nell’assetto totale, mentre ha applaudito la dimostrazione data durante la Sprint, che gli ha permesso di esprimere “il nostro potenziale”.
Appare chiaro che la vera figura protagonista continui a essere quella di Jorge Martin. Il 26enne già campione del mondo in Moto3 nel 2018 con la sua Prima Pramac ha fatto doppietta in Francia: Le Mans e la Sprint, aggiudicandosi in toto il GP. Gli appassionati di due ruote hanno vissuto grazie a lui e Marquez un finale di gara da cardiopalma, con grande entusiasmo e colpi di scena.
MotoGP, Jorge Martin continua a vincere: il commento di Marc Marquez
Il pilota di Madrid non si nasconde più, anche perché i risultati non fanno altro che dargli convinzione e motivazione. Al termine della gara ha affermato di nutrire dei dubbi ai nastri di partenza, ma alla fine ammette: “Ho dimostrato a tutti e a me stesso che sono stato il migliore. La moto era perfetta, così come questo weekend qui a Le Mans“. D’altronde i 38 punti di vantaggio dopo 5 gare danno la dimensione del suo talento: non accadeva di vedere un distacco simile dal 2014. Un decennio fa. Quella volta era Marc Marquez in fuga e infatti vinse il suo secondo titolo in carriera, al termine della stagione.
Il campione oggi alla Ducati Gresini sa perfettamente riconoscere i crismi di un numero uno, perciò all’emittente promuove il collega e, mettendo da parte la competitività, risponde così a domanda sulla Ducati ufficiale: “I segnali che sta dando Jorge Martin sono più forti dei miei. Io sto dando il massimo per divertirmi in pista con il mio team e questo mi fa andare veloce”.