Una prospettiva ambiziosa per la Formula 1: spunta un’indiscrezione sulla volontà di istituire un ulteriore Gran Premio in una location inedita
Da giorni si mormora dell’ipotesi di un nuovo GP in Formula 1 negli Stati Uniti, un’ipotesi ovviamente ancora tutta da confermare ma che evidenzia la volontà di Liberty Media di portare gli eventi anche in località inedite.
Stando a quanto riportato dal profilo X Fastest Pitstop, pare che un nuovo GP di F1 possa disputarsi nella città di Chicago, un accordo che se confermato porterebbe all’istituzione di un quarto Gran Premio negli Stati Uniti, dopo le tappe di Las Vegas, Miami e Austin.
Un’indiscrezione comunque non priva di incertezze. A quanto pare, infatti, la realizzazione di un GP nella città dell’Illinois potrebbe presentare ostacoli quasi insormontabili e difficili da risolvere
Un sogno destinato a rimanere tale nella città degli outsiders
Nei mesi scorsi, la Formula 1 ha depositato quattro sigilli presso l’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti, un gesto di assoluta importanza: è infatti una prassi comune, un modo per proteggere l’identità di un evento futuro, anche se non vi è alcuna prova concreta che questo venga poi realizzato.
Oltre a questo, un rappresentante del Partito Democratico. Brian Hopkins aveva già parlato con voce pacata al ‘Chicago Sun-Times’ di trattative avviate tra la città e Stefano Domenicali. Tuttavia, quelle trattative paiono destinate a infrangersi contro lo scoglio della realtà, poiché la richiesta della Formula 1 è parsa una barriera invalicabile.
La Formula 1 chiede infatti un contratto decennale, un impegno che si estende per un arco di tempo maggiore della durata del mandato di un’amministrazione comunale. “La conversazione non ha portato a nulla di concreto”, ha confessato Hopkins; dal suo sguardo immarcescibile traspariva la delusione di un uomo che vede svanire un sogno tra le dita come sabbia.
Così la città di Chicago si trova divisa tra la NASCAR che già si snoda fra i suoi quartieri e il richiamo di un GP Formula 1. Di quest’ultimo ha parlato anche l’assessore Brendan Reilly, il quale ha precisato che non è possibile far coesistere entrambe gli eventi.
Reilly ha per l’appunto avvertito con voce severa che non sarebbe possibile accontentare entrambi gli amanti. “Quello che abbiamo fatto con la NASCAR non sarà sufficiente per la Formula 1. Il costo sarà più alto di quanto si possa immaginare”, ha dichiarato, alimentando ulteriori dubbi sull’effettivo svolgimento dell’evento. Recentemente la Formula 1 ha firmato un accordo con la città di Madrid che ospiterà una seconda gara in Spagna dal 2026.