Al Meazza il Milan batte 5-1 il Cagliari e si qualifica così aritmeticamente alla Supercoppa, ipotecando almeno il terzo posto. Super prestazione dei rossoneri in gol con Bennacer, Pulisic(2), Reijnders e Leao. Per il Cagliari il momentaneo 2-1 è stato siglato da Nandez.
Milan-Cagliari, le formazioni
MILAN (4-3-3): Sportiello; Kalulu, Thiaw, Gabbia, Florenzi; Musah, Bennacer, Reijnders; Chukwueze, Giroud, Pulisic. Allenatore: Pioli.
CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Dossena, Mina, Obert; Zappa, Sulemana, Deiola, Prati; Nandez, Luvumbo; Shomurodov. Allenatore: Ranieri.
La partita
Primo tempo gestito dal Milan che sblocca la gara al 37′ con Bennacer. Scuffet si oppone in uscita a Chukwueze, la palla arriva dietro sul sinistro del centrocampista algerino che deve soltanto appoggiarla nella porta rimasta sguarnita. Nella ripresa il Milan dilaga dopo aver colpito la traversa con Leao e aver rischiato con Prati e poi Shomurodov di subire il pari. All’ora di gioco arriva il 2-0 firmato Pulisic. Musah avvia l’azione col tacco facendo partire Leao che premia il taglio dell’attaccante statunitense lucido nello scartare Scuffet in uscita e a depositare il pallone in porta. 4 minuti e il Cagliari prova a riaprirla con Nandez. Cross col contagiri dalla destra disegnato da Zappa per l’inserimento perfetto del capitano rossoblù che batte Sportiello con un bel tocco al volo di destro. Al 74′ il 3-1 rossonero con Reijnders. Theo Hernandez scarica sul centrocampista olandese che prende la mira e scarica un destro imparabile per Scuffet. Gran gol del numero 14 rossonero. Il Cagliari manca il 3-2 con Shomurodov che prende la traversa e all’83’ Leao fa 4-1. Palla persa da Oristanio, gliela sradica dai piedi Bennacer lanciando in verticale il portoghese che dopo una volata di 50 metri salta Scuffet e insacca. In chiusura è poi Pulisic a fare 5-1. Spunto di Okafor che trova sul secondo palo l’ex Chelsea a segno in diagonale, inutile il tentativo di salvataggio sulla linea di Mina. Finisce così 5-1 con il Milan aritmeticamente in Supercoppa. Risultato questo che consegna l’aritmetica salvezza al Lecce.