Matteo Berrettini sarebbe dovuto tornare in campo per gli Internazionali d’Italia, ma è arrivato il ritiro: il parere degli esperti è una batosta
Finalmente è arrivato l’atteso momento degli Internazionali d’Italia 2024, torneo di categoria 1000 in scena al Foro Italico di Roma dall’inizio di questa settimana a domenica 19 maggio. Nonostante il forfait di Jannik Sinner – vittima di un problema all’anca destra che lo costringerà a riposare per un periodo di tempo ancora non ben definito – la kermesse capitolina si prospetta ricca di spunti di interesse per gli appassionati italiani, complice una folta truppa azzurra in gara, pronta a darsi battaglia dinanzi al pubblico di casa.
Tra i rappresentanti nostrani presenti in tabellone avrebbe dovuto esserci anche Matteo Berrettini, giunto nella Capitale non in perfette condizioni ma voglioso di continuare la sua risalita verso le zone nobili della classifica. Reduce da uno stop di un mese esatto – ha giocato la sua ultima partita il 9 aprile a Montecarlo – il tennista romano avrebbe dovuto fare il suo esordio nel derby azzurro con Stefano Napolitano, numero 125 al mondo ammesso nel main draw grazie ad una Wild Card. Nulla da fare però per Berrettini che proprio ieri ha annunciato l’ennesimo forfait.
Le chance di vittoria, quote alla mano, erano già basse ma ieri è arrivata la mazzata definitiva. Il tennista romano ha annunciato in conferenza: “Non riuscirò a giocare, ho provato a fare di tutto, ma non sono pronto per competere. Rischio di farmi male e stare fermo. Non è un trauma. È la sensazione che potrebbe succedere qualcosa. Non sono pronto, mi manca allenamento”.
Internazionali d’Italia: quote altissime per Berrettini prima del ritiro
È quindi arrivata l’ufficialità più temuta dai tifosi con i forfait di Berrettini che si unisce a Sinner. Al netto del ritiro però le speranze di vittoria finale erano piuttosto basse. I bookmakers, prima del ko, vedevano Berrettini parecchio lontano dal novero dei principali favoriti alla vittoria del torneo.
Le principali agenzie di scommesse, infatti, davano il trionfo del romano addirittura intorno a quota 50. Una cifra elevatissima, se paragonata a quella di altri giocatori impegnati sul rosso capitolino. Basti pensare che Novak Djokovic è dato a 2.50, mentre Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Casper Ruud sono offerti rispettivamente a 7.50, 9 e 12. A 12 è quotato anche Rafa Nadal, il quale, come l’italiano, è arrivato a Roma in condizioni critiche, ma rappresenta pur sempre il “Re” della terra battuta. C’è da aggiungere, inoltre, che la griglia dei contendenti al titolo vede Berrettini dietro anche ad Holger Rune (quota 21), Jan-Lennard Struff (34), Taylor Fritz (41), Alex De Minaur (41) ed Hubert Hurkacz (41).
Insomma, i bookmakers non avevano particolare fiducia in un exploit dell’ex top 10 nostrano che ha fugato ogni dubbio con un’altra mazzata tremenda, il ritiro prematuro dal torneo.