Per il passaggio del turno della Roma bisogna sperare in una vera impresa, anche se di impossibile nel calcio non c’è nulla: la squadra di De Rossi dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo per sognare una rimonta in casa del Bayer Leverkusen, che ancora non ha mai perso, dopo lo 0 a 2 dell’Olimpico.
Fra gli avversari dei giallorossi in campo ci sarà anche un giocatore spesso accostato ai nostri club, l’ecuadoriano Piero Hincapie: in passato si parlava dell’interesse di Inter e Juventus, poi negli scorsi mesi Napoli sembra essere stato nelle sue tracce, anche se a gennaio si lesse dalla Germania che furono respinti approcci multimilionari provenienti dalla Premier.
In esclusiva a SPORTITALIA è intervenuto l’agente del difensore, Manuel Ramon Sierra, per parlarci della sfida e del suo assistito.
Il Bayer Leverkusen ancora non ha mai perso. La rimonta giallorossa è quasi impossibile?
“E’ il calcio, può succedere qualsiasi cosa. Il Bayer Leverkusen ha ottenuto un risultato importante nel match d’andata, ma nulla è ancora deciso, quindi non saprei dire chi potrebbe passare, anche se la speranza è che la squadra di Xabi Alonso possa farcela”.
In che modo Xabi Alonso ha fatto crescere i giocatori in questo modo?
“Partiamo dal dire che Xabi Alonso, per il giocatore che è stato, già entrando nello spogliatoio la prima volta aveva il rispetto da parte di tutti: nel mondo chiunque sa che cosa ha fatto nella sua carriera”.
E poi?
“Da qui lo hanno seguito nella sua idea senza dubitare minimamente di lui. Stanno vivendo una stagione da sogno, vedremo se la concluderanno nella maniera migliore. Parla molto con i giocatori, quello che gli dice che succederà in campo, poi succede: questa è la miglior vittoria che uno possa ottenere, per avere rispetto e vedere i giocatori crescere”.
Hincapie ha dimostrato grande duttilità: centrale di difesa che è stato visto anche come quinto di centrocampo. Quanto è cresciuto?
“Quello che fa Piero è lavorare duramente, ascoltare i consigli dell’allenatore, prendersi cura di sé, cercare di crescere ad ogni allenamento. Gioca dove gli dicono di farlo, quando gli dicono di farlo e nel modo in cui gli viene chiesto. E’ super disciplinato, un grande professionista”.
Quali sono i suoi obiettivi?
“Vuole completarsi per essere un giocatore adatto a qualsiasi club del mondo, sta lavorando tanto. Anche se ha ottenuto già molto, è ancora giovanissimo, ha 22 anni. Da quando è arrivato in Germania ad oggi è cresciuto in maniera esponenziale. Ed ha ancora ampi margini di miglioramento. E’ un professionista ed un vincente”.
Sappiamo che il Bayer non ha voluto ascoltare offerte anche molto importanti a gennaio. Per le squadre italiane che cercano difensori, come il Napoli, sarà difficile pensare a lui?
“Quello che posso dire è ci sono tanti club che dimostrano interesse, che chiedono di lui. La verità è che oggi è al Bayer Leverkusen, dove ha appena trionfato in Bundesliga, con due titoli ancora da poter vincere. A fine mese potremo iniziare a parlare di altre cose, fra uscite ed entrate e quant’altro. Ad oggi è concentrato sul Bayer Leverkusen, vuole centrare il Triplete”.