Dopo il ritiro a Madrid, per Jannik Sinner la sofferta decisione di rinunciare agli Internazionali di Roma: e c’è la frase preoccupante
Una mazzata, senza mezzi termini, per tutti i tifosi e gli appassionati di tennis, la notizia della rinuncia di Sinner al torneo di Roma. Si sperava che l’azzurro, a Madrid, si fosse fermato in tempo, per i problemi all’anca che lo avevano condizionato. Invece, non è stato così e il responso medico non gli ha dato scampo.
Un fastidio che, dopo la risonanza cui si è sottoposto, andrà curato nel modo opportuno, con un periodo di riposo. Dunque, l’altoatesino non ci sarà al Foro Italico, dove, dopo un grande avvio di stagione, si sarebbe presentato tra i grandi favoriti e con un pubblico pronto a spingerlo in tutto e per tutto.
Non la prima defezione pesante, in una edizione degli Internazionali che potrebbe essere fortemente condizionata dagli infortuni. Non ci sarà Carlos Alcaraz, a rischio anche Medvedev, anche lui con un problema all’anca che lo ha obbligato a ritirarsi, a Madrid, nella sfida dei quarti di finale contro Lehecka. Il tutto gioca a favore di Djokovic, che si contenderà la vittoria con Tsitsipas, Ruud, Zverev e Rune.
Una conferenza stampa dolorosa, quella in cui Sinner ha dovuto annunciare il suo forfait. Dove però sono emersi altri elementi preoccupanti, per uno stop che potrebbe essere anche più lungo del previsto.
Sinner, non solo Roma: anche il Roland Garros è in bilico, l’annuncio
Sarebbe fondamentale per Jannik esserci, e farlo in buone condizioni, al Roland Garros in programma tra un mese. Ma da questo punto di vista, l’altoatesino non ha dato rassicurazioni, anzi.
Ecco le dichiarazioni che hanno scatenato l’allarme: “C’è qualcosa che non va al cento per cento, non voglio dire di che cosa si tratta. È certo che comunque se non fosse curato al massimo, mi fermerei ancora per un po’. Non ho voglia di buttare tre anni di carriera nel prossimo futuro. Non c’è fretta, anche se naturalmente fa male. A Parigi giocherò soltanto se sarò al 100%, anche perché si gioca sui cinque set. Con i tempi siamo un po’ stretti, dovremo valutare tra una decina di giorni”.
Gli scenari per il prosieguo della stagione, dunque, si complicano abbastanza per Jannik, che naturalmente dovrà essere lucido, ascoltare il suo corpo. E sperare di tornare in condizione quanto prima.