Importantissima indiscrezione quella emersa a margine del GP di Miami. La situazione alla Red Bull resta piuttosto critica
Un epilogo decisamente imprevisto quello del GP di Miami con Max Verstappen costretto a cedere il gradino più alto del podio a un grandissimo Lando Norris, vincitore del suo primo Gran Premio in carriera su una McLaren che ha sfruttato al massimo gli aggiornamenti presentati sulle monoposto proprio in occasione dell’evento disputato in Florida.
Decisamente una visione insolita assistere a un Verstappen che applaude un rivale a fine gara. Con grande sportività, Max ha prima salutato Norris dall’abitacolo nel giro d’onore finale poi si è congratulato con lui ai box. C’è grande stima tra i due come ribadito in più di un’occasione dallo stesso Verstappen il quale, in una passato intervista, non ha nascosto il suo desiderio di condividere un’esperienza con Norris come compagno di squadra alla Red Bull.
Red Bull che ha concluso senza vittoria una settimana difficile, contrassegnata dall’ufficialità dell’addio di Adrian Newey che ha deciso di lasciare il team dopo quindici anni, nei quali la scuderia anglo-austriaca ha conquistato 7 Mondiali piloti (4 con Vettel e 3 con Verstappen)
Red Bull, anticipazione clamorosa: altri potrebbero andarsene
L’addio di Newey ha contribuito ad alimentare le indiscrezioni relative a un futuro di Verstappen lontano dalla Red Bull. Al di là delle dichiarazioni diplomatiche di ringraziamento al geniale ingegnere britannico, la sua decisione non è certo piaciuta a Max che si ritrova senza uno dei punti di riferimento imprescindibili nel team.
Un addio quello di Newey verosimilmente scaturito anche per le diatribe interne alla Red Bull, scaturite in seguito al caso Horner. Evidentemente non c’è più un ambiente sereno per lavorare al meglio e Newey ha deciso di farsi da parte. A quanto pare poi non potrebbe essere l’unico ad andarsene.
Lo sostiene Zak Brown. Il CEO della McLaren, a margine della gara vinta da Norris, ha svelato un retroscena di mercato che riguarda proprio la Red Bull, in particolare il suo comparto tecnico.
“Considerando tutto quello che è accaduto e conoscendo l’integrità di Adrian – si legge su ‘FormulaPassion’ – non mi sorprende che abbia deciso di andarsene. Probabilmente quella di Adrian è la prima tessera del domino a cadere alla Red Bull. Secondo me non sarà l’ultima, visti i curriculum che girano. Abbiamo registrato un aumento delle candidature provenienti da quel team.”
Un’anticipazione importante quella di Brown che conferma la situazione poco idilliaca in una Red Bull sempre vincente ma dilaniata all’interno. In tutto questo, cosa farà Verstappen? A Miami, Max ha confermato di voler rimanere ma è indubbio che questa sua certezza non sia più salda come in passato.