Una bizzarra serata di fine agosto, il Da Luz silenzioso e deserto a fare da tetro palcoscenico, il gol di Coman a soffocare l’eventuale prima storica volta del Paris Saint-Germain. Da quella strana finale contro il Bayern sono passati 4 anni. In mezzo solo delusioni, racchiuse in un’eliminazione in semifinale contro il Manchester City e due agli ottavi contro Real e Bayern. La fame del PSG è cresciuta, la pressione anche, soprattutto in virtù dell’1-0 contro il Borussia Dortmund in Germania che costringe gli uomini di Luis Enrique a una rimonta per intravedere l’arco di Wembley.
“Penso che siamo nello stato d’animo perfetto per affrontare una sfida così importante, come quella con il Borussia Dortmund. Bisogna essere sempre pronti a riprendersi dalle situazioni negative ed essere in grado di ribaltare le circostanze. Non sentirsi condizionati, o esserlo il meno possibile”, ha detto Luis Enrique nella conferenza della vigilia.
“Se riportiamo il discorso al mondo del calcio, arriviamo da una stagione in cui abbiamo spesso discusso di situazioni arbitrali sfavorevoli e di questo ne ho parlato con i giocatori. Se la palla esce, si continua, c’è un fallo, si continua. Non so come dirigerà la gara l’arbitro, non so quale sarà la sua interpretazione, se a nostro favore o contro, ma non bisogna lamentarsi, anzi dovremo continuare a competere e a farci trovare pronti. E se ci troveremo di fronte a una situazione diversa rispetto a quella per cui ci siamo preparati, sono sicuro che la mia squadra lotterà, ne sono certo. Il nostro obiettivo è molto chiaro: raggiungere la finale. Non capita spesso di arrivare all’ultimo atto della Champions League nella carriera di un giocatore o di un allenatore, quindi prima di arrivarci, dobbiamo essere certi di poter essere migliori rispetto a una grande squadra come il Dortmund”.
Il Borussia Dortmund torna al Parc des Princes dopo 7 mesi e mezzo, quando ai gironi il PSG si impose 2-0 in una partita quasi senza storia. Ma l’andata in Germania racconta che un altro epilogo è possibile, che i modi per fare male a questo PSG gli uomini di Terzic li conoscono già.
“Non ho avuto l’impressione che dopo la sconfitta dell’andata il PSG fosse particolarmente sereno e rilassato. Noi abbiamo fatto tutto il possibile, abbiamo fatto il nostro dovere a Dortmund. Ma è chiaro che il PSG abbia tantissima qualità. Certo, giocare in casa è un’altra cosa, ma abbiamo grande rispetto per i nostri avversari. Lo abbiamo visto all’andata e in altre partite di questa competizione“, le parole di Terzic ieri sera. “Noi siamo cresciuti molto sul piano dell’esperienza, anche grazie al cammino che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Non ho l’impressione che domani ci aspetti una squadra serena o rilassata, credo che ci sia grande pressione per tutti”.
Dopo lo spettacolo al WestfalenStadion le aspettative sono alte, in virtù del fatto che la qualificazione rimanga ancora tutto fuorché scontata.
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