Ai microfoni di DAZN, Mister Simone Inzaghi ha commentato la seconda sconfitta in campionato della sua Inter. La squadra nerazzurra è scesa in campo con un ampio turnover e chiaramente ancora distratta dai festeggiamenti scudetto.
Inzaghi sulla partita dell’Inter contro il Sassuolo: “Non ci piace perdere. I minuti di recupero dovevano essere di più. Complimenti al Sassuolo, che ha sfruttato i primi 20 minuti, poi nel primo tempo secondo meritavamo il pareggio. Abbiamo interrotto la striscia di partite con gol. Ci dispiace per i nostri tifosi. Abbiamo festeggiato tanto, ma oggi c’è da prendere questa sconfitta“.
Un giocatore su tutti che ha reso orgoglioso Inzaghi per il percorso fatto: “A me non piace fare nomi. Non voglio fare un nome. I 25 giocatori che hanno fatto questo percorso li vorrei tutti. L’ho detto alla società. So che non sarà possibile. Ma chi ha giocato di più e chi si meno hanno dato tutto per lavorare bene da luglio. Abbiamo vinto un grande scudetto con 5 giornate d’anticipo e dobbiamo essere orgogliosi. Oggi rimane un po’ di delusione per la sconfitta“.
Sulla rosa dell’Inter della prossima stagione: “Il mercato è imprevedibile. Noi abbiamo già acquistato due giocatori di caratura internazionale (Zielinski e Taremi, ndr). La società è stata brava a prenderli, non si è fermata e ha lavorato. Marotta, Ausilio e Baccin hanno già messo due pezzi importanti. La prossima stagione sarà lunga e imprevedibile come la scorsa. Sì allungehernan le liste. Il mercato è sempre in movimento“.
Inzaghi sull’ingaggio di Taremi da parte dell’Inter: “Taremi è un giocatore importante, di caratura internazionale, che ha giocato Champions, Europa, Coppa d’Asia. Dobbiamo allungare il parco attaccanti“.
Migliorare il percorso in Champions League?: “Non è facile la Champions. Volevamo fare un bel percorso, contro l’Atletico potevamo fare di più. C’è delusione per quella partita. Ma bisogna fare i complimenti a loro. Dobbiamo guardare al percorso, e noi dobbiamo lavorare per rinforzarci come le altre. Ho la fortuna di avere alle spalle una società solida. Abbiamo fatto un grande lavoro e ora dobbiamo guardare avanti per fare bene tutti assieme. Anche con i tifosi che oggi erano qua in 10 mila e non volevamo deluderli“.
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