Sono ore movimentate in Formula 1 proprio a margine del Gran premio di Miami: uno dei nomi più illustri del paddock ha deciso di fare causa al suo vecchio team alzando un polverone
Sono ore veramente roventi, sia per i piloti, concentrati al massimo in vista del prossimo Gran premio di Miami, che per i vari team principal che come sempre hanno su di loro tutte le pressioni di questo mondo.
Al contempo però è anche tempo di carte bollate e avvocati, poiché uno dei team principal più importanti degli ultimi anni, che ha lasciato il suo vecchio team a sorpresa lo scorso gennaio, ha deciso di fare causa alla Scuderia che ha diretto dal 2016 al 2024.
Stiamo facendo riferimento all’ingegnere italo-austriaco Günther Steiner e a una vecchia questione che sta risolvendo solo ora sul piano giudiziario.
Formula 1, l’ex Haas Günther Steiner fa causa alla sua vecchia Scuderia
Non solo il tema caldissimo del mercato dei piloti, ora a “intrattenere” il pubblico amante dei motori ci pensa Günther Steiner che ha deciso di risolvere in tribunale una questione vecchia di un paio di anni. Infatti l’ex team principal della Haas, da lui diretta fino al gennaio 2024, ha deciso di portarla in tribunale per due motivi: ovvero commissioni non pagate tra il 2021 e 2023 e utilizzo improprio della sua immagine per scopi commerciali.
Il dialogo tra le parti è servito fino a un certo punto e i legali dell’ingegnere di Merano hanno voluto agire in prima persona per chiudere la questione una volta per tutte. Una questione che stava diventando fin troppo scomoda per lo stesso Steiner.
“Dopo aver goduto per anni dell’esperienza del signor Steiner, la Haas non ha il diritto di usare il nome, l’immagine e le sue fattezze“, si legge nel documento depositato in tribunale che di fatto ha avviato la querelle giudiziaria tra le parti.
La Haas negli ultimi anni, nonostante non abbia conquistato risultati in pista memorabili (anzi, è stata una delle peggiori per rendimento), ha “goduto” di riflesso la notorietà del suo ex team principal: una serie Netflix sulla F1 (Drive to Survive) ha quindi permesso al team di diventare maggiormente rilevante anche a livello commerciale vista l’esposizione mediatica. Steiner ha lasciato la Scuderia nel gennaio 2024, al suo posto è arrivato l’ingegnere giapponese Ayao Komatsu che fino a questo momento si è imposto alla grande conquistando 5 punti nella classifica costruttori e staccando le rivali Alpine, Sauber e Williams.