Alex Zanardi è sempre nel cuore di tutti gli appassionati di sport italiani e in quest’ultimo caso è stato davvero impossibile non commuoversi
Il pensiero va alla sua condizione fisica e al difficile recupero che è costretto ad affrontare Alex Zanardi. Dal 2001 l’ex pilota di Formula 1 vive costantemente una scalata quotidiana verso la tranquillità, ma è sempre riuscito a dare l’esempio su come sconfiggere paure e depressioni.
Per tutti è sempre stato una fonte di ispirazione, un modello a cui guardare, sia per superare le difficoltà che per sorridere alla vita. Alex Zanardi è l’emblema di chi ce l’ha fatta nonostante gli ostacoli. Chi ha capito il senso della vita e la bellezza dei suoi mille risvolti. Uno come lui ne avrebbe avuti a bizzeffe di motivi per alzare bandiera bianca, per dire basta e lasciarsi andare. Da pilota di Formula 1 negli anni ’90, è passato a gareggiare nella Formula Kart americana, ottenendo anche vittorie di prestigio. Poi quel maledetto giorno di settembre del 2001 l’incidente in Germania, al Lausitzring, l’amputazione di entrambe le gambe e una nuova esistenza ad attenderlo.
Scoramento? Nemmeno l’ombra, anzi come dichiarò lui stesso: “Quando mi sono svegliato senza le gambe ho guardato la metà che era rimasta, non quella che era andata persa”. Un mood a cui tutti dovremmo ispirarci per vivere meglio e rialzarci dopo le cadute.
Zanardi non solo non ha smesso di praticare sport ad alti livelli, ma con la sua disabilità è diventato un vero eroe paralimpico, andando a conquistare ben 4 medaglie d’oro tra Londra e Rio de Janeiro. Un fenomeno anche sull’handbike, di cui era diventato ambasciatore, promuovendo lo sport per i diversamente abili attraverso il progetto Obiettivo 3. Proprio durante una maratona per le strade toscane, nel giugno 2020, ha riportato il secondo tragico incidente della sua vita.
La sua handbike si è scontrata contro un camion, in una curva in discesa su una strada della Val d’Orcia. Da subito si è capito come le condizioni fossero gravissime, con la rottura di tutte le ossa facciali. Dopo decine di operazioni e un lungo recupero ospedaliero, oggi Zanardi vive nella sua casa di Vicenza, con la moglie Daniela al fianco e continua a lottare.
Una delle sue frasi più evocative è un mantra da tenere sempre bene a mente: “La vita è come il caffè. Puoi metterci tutte lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce, devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede niente”. Una citazione che è stata riportata in auge nei giorni scorsi dal sito ‘EcodiSavona.it’, e che ha fatto inevitabilmente commuovere i fan.
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