Marc Marquez sta tornando. Il sei volte campione del mondo di MotoGP ha dimostrato sul circuito di Jerez di poter competere con tutti
Un ritorno graduale ma progressivo e inarrestabile. Se l’ottimo secondo posto ottenuto a Jerez de la Frontera al termine di un duello mozzafiato con Pecco Bagnaia può essere considerato un indizio, quella di Marc Marquez è una crescita destinata a riportare il fuoriclasse di Cervera ai vertici della classe regina del motomondiale.
È vero che alla fine il Cabroncito non è riuscito ad imporsi sul pilota della Ducati, ma è altrettanto oggettivo come Marquez per la prima volta dall’inizio della stagione abbia avuto la capacità di staccare tutti gli altri rivali nella corsa al titolo e solo un Bagnaia in giornata di grazia gli ha impedito di festeggiare la prima vittoria del 2024.
È dunque un Marquez ritrovato e rigenerato quello uscito dal Gran Premio di Spagna, un fuoriclasse tornato ai suoi livelli di rendimento che ora guarda con molto più ottimismo al futuro. E secondo quanto trapela dalla Spagna, nel domani del campione spagnolo potrebbe non esserci la Ducati.
Il rapporto con il team Gresini che lo ha accolto per questa stagione dopo il burrascoso addio alla Honda è di reciproco rispetto. Marquez però ha firmato per un solo anno perché certo che il suo approdo alla squadra satellite della Ducati fosse una soluzione temporanea. Un’annata di transizione con vista su un futuro da pilota ufficiale.
Marquez, ultim’ora: il Cabroncito ha scelto il suo prossimo team
Secondo il portale elnacional.cat, l’ex grande rivale di Valentino Rossi potrebbe firmare per una scuderia in grande crescita e con importanti e legittime ambizioni per il prossimo anno. La scelta che Marquez avrebbe maturato nelle ultime settimane e che potrebbe concretizzarsi a breve giro di posta. Il team che si dice sia pronto ad ingaggiare il fuoriclasse di Cervera è la KTM.
La moto austriaca ha ormai raggiunto un alto livello di competitività, certificato dai risultati ottenuti da Brad Binder e dal giovanissimo talento spagnolo Pedro Acosta. E il possibile approdo di Marquez alla KTM taglierebbe fuori proprio Acosta, costretto a quel punto a restare ancora un anno alla Gas Gas, la squadra satellite di KTM. Finché l’intesa tra il Cabroncito e la KTM non sarà messa nero su bianco, tutto potrebbe ancora succedere.
Ad esempio anche un clamoroso ribaltone alla Ducati, dove non è stato ancora scelto l’erede di Enea Bastianini. Da Borgo Panigale trapela però l’insofferenza di Bagnaia, più volte manifestata, a un eventuale arrivo di Marquez come suo compagno di squadra.