Si dimette all'improvviso, la sua carriera è finita (LaPresse) - Sportitalia.it
Dimissioni improvvise, senza un motivo specifico, a poche ore di distanza da quella che è stata la sua ultima partita
Tra i tanti ruoli che hanno a che fare con il calcio, quello dell’arbitro è di sicuro uno dei più importanti e quello di cui non si può fare a meno.
Ma ogni tanto anche gli arbitri alzano la voce e lamentano un trattamento non proprio encomiabile: anzi, fin troppo spesso e in tutte le categorie professionistiche, fanno i conti con critiche in grado di destabilizzarli non poco sul piano psicologico.
E allora non ci meravigliamo del fatto che, ogni tanto, qualcuno alzi la voce ed esponga tutte le difficoltà di interpretare questo ruolo. Non è stato questo il caso che ha coinvolto un direttore di gara che si è reso protagonista di una decisione davvero inaspettata alla conclusione del match di Serie B tra Cremonese e Pisa, di fatto, l’ultimo da lui diretto.
All’improvviso, colpendo persino i vertici dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia), Manuel Volpi, 35 anni, ha detto addio alla carriera di arbitro cominciata quasi vent’anni fa. Sono dimissioni lampo, inaspettate di cui i vertici dell’Aia non ne avevano contezza.
Manuel Volpi ha arbitrato la sua ultima partita allo ‘Zini’ di Cremona poche ore fa e appena concluso l’impegno ha comunicato via social che quella era stata la sua ultima partita. La sua è stata una carriera importante, vissuta tra Serie B e Serie A (dove ha arbitrato una ventina di partite, quattro l’anno scorso, nessuna quest’anno).
“La chiudo qui insieme al più forte di tutti, ad un uomo che mi è stato accanto nel momento più difficile della mia vita“, dice Volpi riferendosi a Daniele Orsato che appare nell’immagine del post. “Finisce dopo 20 anni un percorso che mi ha reso l’uomo e il babbo che sono adesso. Ringrazio tutti i miei colleghi, dal Presidente ai ragazzi che sognano di arrivare in Serie A”.
Volpi conclude così la sua avventura ventennale e lo fa al termine di una partita tiratissima decisa nel finale per la Cremonese con il gol decisivo all’85’ di Massimo Coda. Non sono mancate le contestazioni all’operato di Volpi. Per l’allenatore dei toscani, Alberto Aquilani, il fallo di Canestrelli che ha portato al calcio di punizione trasformato da Coda non c’era. Alla fine è stato quello l’episodio decisivo della partita.
Incredibile se si pensa alla sua situazione di un anno fa. Il tennista romano è…
L'Atalanta batte 5-0 l'Empoli in trasferta e mette pressione a Inter e Napoli: la Dea…
Durissima presa di posizione del gruppo Old Clan, club storico del tifo milanista, che con…
Tutto pronto per l'inizio della sfida tra il Cagliari e la Juventus, queste le scelte…
Una tragedia immane quella che è accaduta all'ex sportivo, rimasto vittima di un incidente alla…
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha commentato così il ko esterno per 1-0 contro l'Hellas…