Emanuele Valeri a giugno tornerà ad essere un’occasione di mercato per chi cerca un rinforzo sulla fascia. Dopo la rottura totale con la Cremonese il classe ’98 è stato accostato a lungo alla Lazio a gennaio per poi firmare per 6 mesi con il Frosinone dove si è rilanciato. Nell’ultimo match è stato protagonista nel 3 a 0 alla Salernitana, realizzando due assist, in generale Di Francesco lo ha sempre schierato a sinistra, fin dal suo approdo (solo in tre casi partendo dalla panchina) e fra soli due mesi sarà libero di scegliere la nuova tappa della propria carriera.
L’agente del giocatore, Daniele Ferri, è intervenuto a SPORTITALIA per parlare di questo suo momento positivo, per fare chiarezza su quanto successo in passato dal suo punto di vista e riguardo al futuro, con particolare riferimento alle voci che continuano a rincorrersi sulla stessa Lazio.
Come vivendo questi mesi?
“Parto dal dire che tutto è nato dopo che il ragazzo a Cremona, dopo tre anni in cui si è fatto il culo, scusa per il francesismo, si è trovato fuori rosa. Non perché non volessimo rinnovare, ma senza che la Cremonese ci avesse fatto una offerta per prolungare, anche se faceva credere altro. Ma non voglio fare polemica”.
A Frosinone si è rilanciato.
“Ha riassaporato ciò che meritava, essere a disposizione per la partita della domenica e sta facendo bene nonostante sei mesi di inattività, dove praticamente girava intorno al campo senza fare un torello o una partitella. Sono super contento dunque di ciò che sta facendo, perché non è facile stare 6 mesi fuori e poi stare al passo degli altri. Sta giocando in Serie A… “.
Come si è tenuto pronto?
“Ringrazio il Frosinone che è stato bravo a puntare su di lui. In quei mesi Emanuele ha dimostrato la sua professionalità: se non ti alleni bene poi non rientri così, fai ancora più fatica”.
Di gavetta ne ha fatta, ora è il momento di raccogliere?
“Sì, ne ha fatta a partire dall’Eccellenza. Si è conquistato con le proprie qualità l’arrivo in massima Serie ed è stato convocato anche in Nazionale (per uno stage da Mancini, n.d..r)”.
La maglia Azzurra è il sogno?
“Assolutamente, è il sogno di tutti i calciatori ed è anche il suo. Poi se arriva bene, altrimenti pazienza”.
Come si sta trovando con i ciociari?
“Molto bene. Ringrazio il direttore, il mister ed i compagni che lo hanno fatto sentire subito parte del gruppo. E’ un ragazzo umile e molto professionale, questo lo ha facilitato nell’integrarsi. Si è subito inserito poi negli schemi di Di Francesco, un tecnico che sul campo è molto bravo”.
Ora è concentrato sulla salvezza del Frosinone, ma riguardo la Lazio possiamo dire che simpatizzi per questi colori?
“Riguardo la Lazio si è detto tanto e voglio essere chiaro. Emanuele alla Lazio è saltato per un dettaglio: c’era la possibilità, eravamo vicini, però non se ne è fatto nulla e non si farà. Ho già parlato con altre 3 squadre, delle quali non posso fare il nome, ma i biancocelesti non sono fra queste. Stiamo valutando il percorso che può essere migliore per lui”.
Che immaginiamo vorrà soprattutto mantenere la categoria?
“Ora è giusto che lui si concentri sulla salvezza del Frosinone, poi a fine anno valuteremo. Come dicevo ho avuto qualche approccio con 3 società, valuteremo la miglior soluzione, l’attenzione su di lui non manca di certo essendo anche in scadenza a giugno”.