Finisce 1-1 al Velodrome tra OM e Atalanta. L’Olympique rimonta l’iniziale vantaggio della Dea, ma il verdetto sull’esito della semifinale è rinviato tra una settimana a Bergamo.
Botta e risposta tra OM e Atalanta
L’Atalanta parte subito bene, riuscendo a trovare spazio nella difesa a tre dell’OM. I marsigliesi capitolano subito pagando un errore nel movimento della linea difensiva. La squadra di Gasset non è ben allineata quando la palla arriva a Koopmeiners all’11°. L’olandese vede il movimento ad allargarsi di Scamacca e lo serve al limite. Il centravanti conferma il buonissimo stato di forma e trafigge Pau Lopez. 0-1 Dea al Velodrome. I francesi reagiscono subito e schiacciano la Dea nella sua area di rigore. I marsigliesi trovano il gol su sviluppo di calcio d’angolo. Corner battuto corto, Kondogbia libera Mbemba dal limite. Il difensore ex Porto calcia di destro piazzando il pallone sul palo opposto con una parabola imprendibile per Musso: al 20’ OM 1-Atalanta 1.
La gara prosegue su un binario molto equilibrato nella fase centrale del primo tempo. Poi al 42’ l’OM ha l’occasione di andare in vantaggio. Aubameyang viene liberato a tu per tu con Musso, ma il suo diagonale finisce largo. È l’ultima emozione della prima frazione, che ha visto tra le altre cose l’Atalanta perdere Sead Kolasinac per un problema muscolare.
Verdetto rinviato al ritorno
Il secondo tempo comincia con lo stesso equilibrio del primo tempo. La prima occasione ce l’hanno i nerazzurri bergamaschi al 63°. Lookman appena subentrato a Scamacca semina il panico, ma non inquadra lo specchio. Un minuto più tardi l’OM risponde all’Atalanta, ma l’azione che porta al gol di Sarr è viziata da un fuorigioco. La squadra Gasset comincia a spingere. Al 73’ Ounahi, appena entrato, riceve al limite e conclude di destro, scivolando e centra perfettamente l’incrocio dei pali a Musso completamente fuori causa. Al 90°, quando la Dea sembra accontentarsi del pareggio, Miranchuk nel finale dal limite, col sinistro, sfiora il gol sul primo palo. È l’ultima emozione della gara che termina 1-1, rinviando il verdetto sulla finalista al Gewiss Stadium.