Calcio

Atalanta, Gasperini: “Non mi fido del Marsiglia, ma il traguardo è la finale”

Al termine della gara del Velodrome, Gian Piero Gasperini ha commentato il pareggio della sua Atalanta in casa dell’OM.

Gasperini sulla prestazione dell’Atalanta: “Dobbiamo fare meglio Bergamo

Sul bel vantaggio firmato da Scamacca: “Scamacca ha fatto una grande giocata sul gol, ma me ne aspettavo qualcuna in più. In questo tipo di partite sarà fondamentale a Bergamo riproporre più queste situazioni di questo tipo. Stasera abbiamo dovuto soffrire soprattutto in attacco ma questo è un risultato importante, su questo campo hanno perso solo col PSG”.

Gasperini sull’avversario in vista della gara di ritorno: “Non mi fido molto del Marsiglia, è arrivato in semifinale quindi vuol dire che ha fatto bene anche fuori casa. I risultati non sono stati all’altezza di quelli in casa ma questa è una buona squadra con dei valori anche sul piano fisico. Dobbiamo fare una grande partita, abbiamo una grande opportunità, chiaro che a questo punto vogliamo andare in finale”.

Sull’infortunio di Kolasinac: “Per noi è stata una grande perdita, abbiamo dovuto adattare de Roon e meno sostituzioni nel finale. Per noi è un brutto infortunio, vedremo per quanto ce lo toglie, dietro però sono stati bravissimi a limitare le loro sfuriate”.

Sulla prestazione difensiva dell’Atalanta: “Puoi concedere situazioni di contropiede ma globalmente gli abbiamo impedito di creare tante occasioni da gol ma abbiamo tenuto pochi palloni e questo ci ha impedito di fare un gioco migliore che è quello che dovremo fare assolutamente a Bergamo, quando bisognerà essere molto più bravi in attacco rispetto a oggi”.

Gasperini lancia un monito alla sua Atalanta per la gara di ritorno: “Dovremo cercare di vincere la gara senza lasciare spazio ai loro contropiede, cercando di segnare più di un gol perché loro sono capaci di segnarti. Dobbiamo alzare la velocità davanti e mettere gli attaccanti nelle condizioni ideali, il traguardo è quello di vincere”.

Stefano Francesco Utzeri

Classe 1993, nativo digitale sedotto dai Beatles e Marty McFly, cerco di raccontare il mondo a modo mio, al massimo delle mie possibilità. Laureato in Comunicazione nel 2018, e poi in Giornalismo nel 2020, ho collaborato con diverse realtà del territorio nazionale avendo studiato in Emilia-Romagna, ma il mio cuore è a Cagliari.

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