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Categories: Calcio

A “Legends, ci vediamo a Napoli”: Careca, Zola e il saluto di Lavezzi

Il noto programma televisivo che dà voce alle leggende del calcio in onda su Sportitalia e prodotto da Nexting, con Jolanda De Rienzo, Alessandro Renica e Raffaele Fusco,

Per la sua ultima puntata ha intervistato
Antonio Careca e Gianfranco Zola con una graditissima sorpresa IN ESCLUSIVA:
Il contributo video del Pocho Lavezzi per la prima volta in tv dopo l’incidente domestico nella sua villa in Uruguay.

Antonio Careca: “Pioli e Gasperini non mi piacciono per il Napoli. Ci vuole il carattere di Conte”

Pioli? E’ bravo, ma non mi piace. Per lavorare a Napoli non è il mio preferito, c’è bisogno di un altro profilo, soprattutto caratterialmente. Conte? Andrebbe bene per il Napoli, soprattutto perché ha un carattere molto forte, ma a lui piace lavorare con giocatori di livello, il che comporterebbe una campagna acquisti di livello. Mi chiedo se il presidente sarebbe pronto. Italiano? Meglio di no. Non è ancora pronto. Gasperini? E’ bravo come allenatore, la sua storia in Italia parla per lui, ma a me non piacerebbe per il Napoli”.

De Laurentiis poteva trattenere Spalletti

Problemi del Napoli quest’anno rispetto a quello scorso? Prima di tutto la partenza di Spalletti, dopo tutta la confusione fatta con De Laurentiis, ha influito moltissimo. Forse il presidente lo avrebbe potuto trattenere, anche con una offerta economica importante. Perché il fatto che sia andato in Nazionale dimostra che la sua scelta non era di voler stare fermo un anno, ma di continuare. E avrebbe potuto farlo a Napoli. Poi De Laurentiis ha portato sulla panchina un allenatore, Garcia, che non c’entrava assolutamente niente con la squadra, che neanche la conosceva, come lui stesso ha ammesso. Diciamo che già dopo uno scudetto è difficile mantenersi a certi livelli, a maggior ragione dopo tutti questi cambiamenti“.

Osimhen fortissimo, ma poco lucido

Osimhen? Fortissimo. L’anno scorso ho avuto modo di vederlo di persona allo stadio, in occasione di un gol segnato contro la Roma alla Pelè. Non so come mai stia attraversando questo momento di crisi. Come corsa e velocità è lo stesso di sempre, ma gli sta mancando qualcosa negli ultimi metri, sotto porta. Forse è colpa dell’ansia di volersi sbloccare che subentra in un attaccante nei momenti difficili. Capitava anche ai nostri tempi. Lui deve solo continuare a lavorare e si sbloccherà di nuovo”.

Sono venuto a giocare a Napoli grazie a Diego

Maradona? E’ prima di tutto il motivo per cui sono arrivato a Napoli a fare la storia. Sarei dovuto andare in un’altra squadra, ma quando Moggi venne a parlare con me e mi disse che avrei potuto giocare con lui ho pensato fosse addirittura uno scherzo. Mi sembrava impossibile, pensavo fosse un sogno. Ci siamo conosciuti nel 1986, abbiamo parlato dopo la sua vittoria ai Mondiali e lui mi chiese se mi avrebbe fatto piacere giocare in Italia. Risposi che sarebbe stato un sogno, soprattutto se avessi avuto modo di farlo di fianco a lui. Ed è accaduto davvero. Per me è stato il massimo. Lui ha contribuito molto non solo al mio arrivo, ma anche a quello di altri compagni di squadra”.

Gianfranco Zola: “Quest’anno nel Napoli è mancato Spalletti

Cosa non ha funzionato quest’anno nel Napoli?
Secondo me sono due i fattori che hanno in qualche modo condizionato la stagione quest’anno. Il più importante, senza dubbio, che sia andato via un allenatore come Spalletti, che la scorsa stagione è stato straordinario nel dare a questa squadra un’idea e una identità di gioco veramente vincente. E l’altro probabilmente è stato il fatto che molti giocatori giovani hanno fatto fatica, dopo lo scudetto vinto, soprattutto all’inizio, a riproporre lo stesso rendimento dell’anno scorso. E questo ha influito su quello di tutta la squadra, che non è riuscita più a ripetersi“.

Ezequiel Lavezzi: “L’anno prossimo verranno cose ancora più belle

Lavezzi torna in tv in esclusiva per Legends.
Il Pocho Lavezzi, idolo della tifoseria azzurra, si è mostrato a sorpresa per la prima volta in tv dopo l’incidente domestico avvenuto nella sua villa in Uruguay e lo ha fatto scegliendo le telecamere di “Legends” il programma televisivo condotto da Jolanda De Rienzo, Alessandro Renica e Raffaele Di Fusco che parla di leggende del Napoli e con le stesse leggende che raccontano il calcio. Il programma in onda su Sportitalia e prodotto da Nexting ha avuto un momento nel corso della puntata in cui le due leggende maradoniane, Renica e Di Fusco, prima di discutere con Antonio Careca e in collegamento con Gianfranco Zola sul momento del Napoli e sul futuro da attendersi, hanno lanciato un contributo video arrivato direttamente dall’Argentina.

Ecco a sorpresa comparire il Pocho Lavezzi che ha voluto salutare tutti gli amici di Legends a testimonianza del l’attaccamento e dell’unione di questo gruppo di leggende tra generazioni diverse e ha tenuto poi a far gli auguri ai suoi colleghi Renica e Di Fusco e a tutte le persone che lavorano a Legends dicendosi certo che l’anno prossimo verranno cose ancora più belle e facendo quindi intuire al pubblico da casa e ai suoi tifosi che l’anno prossimo sarà presente in studio anche lui. Il Pocho ha poi chiuso il breve video mandando un bacio grande a tutti e incitando sempre forza Napoli.”
Una piccola grande esclusiva televisiva in cui la notizia più bella per gli amanti del Pocho è averlo visto e ritrovato in ottima salute lasciandosi alle spalle ogni momento di difficoltà.

Stefano Francesco Utzeri

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