Milan, un’estate calda e un futuro con una sicurezza… amara

Nubi e incertezze su Milanello. Ormai croniche, tremendamente croniche. Il tifoso rossonero attende il vento che possa spazzare via il cielo sul futuro del Diavolo. Un futuro con una sicurezza, amara, l’addio a Stefano Pioli. Il saluto all’allenatore del 19esimo scudetto, del ritorno stabile in Europa, ma anche il tecnico delle disfatte nei derby e dell’onta della seconda stella in faccia. Un distacco doloroso e amaro, un epilogo sofferto e triste. Strappata una pagina, ora ripartire dal foglio bianco.

Con un unico, vero, grande desiderio. Antonio Conte guardato da una parte con sospetto forse dall’establishment milanista, dall’altra invece con desiderio e trasporto dai tifosi. Un sentimento di un popolo voglioso di tornare a competere al massimo, senza salti nel vuoto e senza scommesse. Come sarebbe – stata ormai – quella Lopetegui, con Fonseca e De Zerbi piste alternative e comunque da tenere in considerazione. Poi i rinnovi, le scelte sui singoli, cominciando da Maignan e passando per Theo Hernandez.

L’estate più lunga, l’estate più calda. Il Milan non può sbagliare.

A cura di Gianluca Viscogliosi

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