Un gravissimo lutto ha colpito il mondo del calcio nelle scorse ore. È morta una figura storica: tifosi in lacrime
Come un fulmine a ciel sereno arriva una di quelle tragedie che non vorremmo mai raccontare. Un gravissimo lutto che ha colpito il mondo del calcio che perde un’altra figura. A lasciarci tragicamente è stato Marco Merli. Quest’ultimo era considerato un vero e proprio simbolo per la squadra della Sangiovannese (militante nel campionato di Serie D girone E). Era il presidente del Comitato Biancoazzurro ed uno dei maggiori referenti del club.
La sua è stata una morte tragica ed improvvisa che ha spiazzato tutti. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che Merli si trovasse all’estero, precisamente a Marrakech (Marocco) in compagnia della sua famiglia. Un viaggio per festeggiare tutti insieme il compleanno della moglie Susanna (lo scorso giovedì 25 aprile) fino a quando il presidente non ha un arresto cardiaco.
Subito era scattato l’allarme da parte dei familiari. Una volta arrivato sul posto, però, il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Per Merli, oramai, non c’era più nulla da fare. Sotto shock la sua famiglia che lo ha visto morire sotto i loro occhi. Una notizia che, con il passare dei minuti, ha fatto il giro della rete fino a quando non è giunta in Italia.
Sangiovannese, addio a Marco Merli: deceduto per un infarto
Incredulità e tristezza per la tragica morte di Marco Merli. In molti lo ricordano per essere stato, in primis, una bravissima persona e soprattutto un grande lavoratore. Il suo nome non poteva non essere associato proprio alla Sangiovannese dove, fin da giovane, ha ricoperto un ruolo fondamentale quando come presidente c’era Arduino Casprini. Anche quest’ultimo morì prematuramente per un terribile incidente automobilistico.
L’imprenditore, venuto a mancare all’età di 61 anni, ricopriva il ruolo di presidente del comitato biancazzurro. Faceva parte, appunto, di un gruppo di persone che sosteneva la società con un proprio contributo. Il club, sui social network, lo ha voluto ricordare con un lungo e commovente messaggio postato sui social: “Non ci sono parole, oggi la città piange un grandissimo uomo. Con la sua scomparsa si ammaina una bandiera, cade una colonna portante per tutta San Giovanni“.
Anche la squadra lo ha voluto ricordare nel migliore dei modi. Nel corso della sfida di campionato contro il Poggibonsi la squadra ha vinto 2-1. Anche se la società avrebbe voluto rinviare la partita visto che i calciatori e tutto lo staff era ancora sotto shock. Purtroppo non c’è stato verso. I tifosi, colpiti dalla morte, per un tempo non hanno intonato cori in segno di rispetto.