Atalanta, Gasperini: “L’Europa League è la priorità. Risultato conseguenza della prestazione”

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, in conferenza stampa ha presentato la semifinale d’andata di Europa League contro il Marsiglia. Queste le sue parole: “Penso che l’etichetta di favorito o sfavorito conti poco. Conta come giochiamo. Domani magari avremo più credibilità dopo la gara di Liverpool, ma ripartiremo da capo. Sarà un po’ più importante la gara di domani in relazione a quello che poi potremo fare al ritorno. Spero che faremo meglio della partita d’andata in CI contro la Fiorentina.

“Bisognerà essere bravi globalmente nei 180 minuti, non solo nei 90. In un ambiente così, con una tifoseria simile, il nostro obiettivo è di fare una partita importante, con coraggio e qualità. Stagione straordinaria, se penso a quanto fatto in EL e in CI vedo prestazioni straordinarie. Abbiamo giocato con qualità e fiducia. Anche per l’OM è un traguardo prestigioso, come per noi: due squadre che si sono meritate questo risultato. Noi pensiamo solamente all’EL ora, è la priorità su tutto. Scalvini è recuperato pienamente. La disposizione può essere abbastanza fluida, ma ci sono indicazioni piuttosto precise sul nostro modo di giocare e posizionarci. Voci di mercato? Siamo in un’ottima situazione, non è il caso di parlarne”.

“Portare così tanti tifosi in giro per l’Europa è stato un grandissimo obiettivo raggiunto. Da Lisbona ad Anfield arrivando a Marsiglia: siamo contenti di aver permesso ai tifosi di una realtà come l’Atalanta di arrivare così lontano”.

“Per noi Kolasinac è stato un acquisto molto positivo, per tutto ciò che ha dato in campo. Si è inserito subito nello spogliatoio, con dei valori importanti. L’esperienza a Marsiglia è stata molto formativa. Siamo molto felici di averlo dalla nostra parte domani”.

“Le parole di Gasset? Tra noi tecnici c’è sempre grande complicità. Lui è stato il terzo allenatore quest’anno, ed è riuscito a dare una grande identità al Marsiglia, seppur molto fluida. Ha fatto un ottimo lavoro. E’ indubbio che i complimenti dei colleghi facciano grande piacere e orgoglio, vanno però sempre rinnovati. E domani abbiamo l’occasione per farlo, per metterci in mostra in questo stadio prestigioso. Il nostro primo obiettivo, oltre alla qualificazione, è arrivare in impianti come questo e fare una grande prestazione. Il risultato è solo una conseguenza”

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