Motori

Marquez è durato 2 mesi: rottura totale e addio

Marquez potrebbe essere vicinissimo ad un clamoroso addio che cambierebbe tutte le prospettive per il suo futuro in MotoGP

Marc Marquez potrebbe già prendere un’altra decisione importante a due mesi dal suo approdo alla Ducati del team Gresini.  Dove potrebbe finire in vista del Mondiale 2025?

Colpo di scena Marquez dopo solo due mesi (Ansa) – Sportitalia.it

Il week end di Jerez ha restituito alla MotoGP un Marquez ad alto livello. Lì dove nel 2020 era cominciata la sua agonia sportiva (e fisica) il campione spagnolo si è ritrovato. Pole position al sabato, su pista umida e condizioni difficilissime, secondo posto alla domenica, dietro un grandissimo Pecco Bagnaia, al termine di una battaglia spettacolare.

Il #93 si è dovuto arrendere solo negli ultimi due giri alla superiorità dell’italiano, mostrando però di avere tutte le carte in regola per vincere.In mezzo c’è stata una Sprint Race in cui stava dando del filo da torcere allo specialista Martin, prima di incappare in una caduta piuttosto banale.

Marquez è tornato e ora pretende di più. L’apprendistato è durato 4 gare e adesso sente di poter avere tra le mani il potenziale per competere con i migliori. Questa sua ambizione di lottare per il nono titolo iridato potrebbe però spingerlo verso un clamoroso addio, già al termine di questa stagione.

Marquez, per il 2025 ha già deciso

Marc Marquez non ha mai fatto mistero di voler tornare al più presto all’interno di un team ufficiale, come fatto precedentemente con la Honda. La scelta di sposare il progetto Gresini ha dato i suoi frutti perché gli ha consentito di approdare in Ducati. Adesso però è arrivato il momento del salto di qualità, necessario per essere davvero alla pari di Martin e Bagnaia.

Clamoroso colpo di scena Marquez (Ansa) – Sportitalia.it

A Jerez il #93 ha dichiarato: Naturalmente vorrei una moto ufficiale. Questa è una cosa che ti dà sempre una marcia in più, è chiaro”. Poi ha puntualizzato ulteriormente: “Quindi il mio compito è dare il massimo per avere una moto ufficiale il prossimo anno”.

Sulla carta di posti possibili ce ne sarebbero tre: il primo è in Ducati Factory con Bagnaia (sostituendo Bastianini, posto ambito anche da Martin). Il secondo è in Aprilia (al fianco di Vinales) e il terzo è alla KTM, ma lì sembra proprio che nessuno possa scalzare Pedro Acosta dalla sostituzione di uno tra Miller e Binder. Sullo sfondo resta un improbabile ritorno alla Honda HRC anche quest’anno in grandissima difficoltà con Mir e Marini.

Angelo Papi

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