Mentre le gare di questa stagione si susseguono la Formula 1 è alle prese con una fase di grandi cambiamenti in vista delle prossime stagioni: possibile cessione
Il dominio incontrastato della Red Bull in Formula 1 potrebbe concludersi in tempi molto più brevi di quanto si possa immaginare. Il possibile addio di due figure cardine per il team anglo austriaco come Max Verstappen e Adrian Newey aprirebbero scenari mai visti prima, dando il ‘la’ a una rivoluzione nei rapporti di forza all’interno del Circus mondiale.
In tal senso un eventuale sgretolamento della scuderia di Milton Keynes farebbe da innesco di un clamoroso effetto domino, sia per quanto riguarda il mercato piloti che per quello dei tecnici specializzati. Mentre Max Verstappen è da tempi nei radar della Mercedes, Adrian Newey potrebbe coronare il sogno di progettare le prossime vetture della Ferrari.
Come si può notare c’è molto che bolle in pentola e tante sono le importanti novità in vista del prossimo anno. E come se tutto ciò non bastasse si profila all’orizzonte un significativo rimescolamento nel pacchetto azionario di uno dei team più ambiziosi del Circus della Formula 1. Questa volta però la Red Bull non è coinvolta.
La scuderia in questione è l’Aston Martin che non più tardi di qualche settimana fa ha prolungato fino al 2026 il contratto di Fernando Alonso, che invece una buona parte degli addetti ai lavori indicava come ormai prossimo al ritiro dall’attività agonistica.
Formula 1, la cessione immediata che non ti aspetti: tifosi in fibrillazione
Secondo quanto riportato dalla prestigiosa agenzia di informazione economica ‘Bloomberg’, il patron dell’Aston Martin Lawrence Stroll starebbe seriamente pensando di cedere un’altra quota delle azioni in suo possesso della scuderia inglese. La prima, rigorosamente di minoranza, è già stata venduta agli americani di Arctors Partners. Ora Stroll è in trattative per dare via un altro 25% del pacchetto.
Ancora non è dato sapere qual è il soggetto che sta trattando l’acquisto di questa quota dell’Aston Martin, ma è certo che secondo l’imprenditore canadese il valore dell’Aston Martin non è inferiore a un miliardo e duecento milioni di euro. Nelle prossime settimane se ne saprà certamente di più, anche perché è necessario fare chiarezza quanto prima sui movimenti che riguardano la proprietà della scuderia.
Fernando Alonso attende sviluppi con grande serenità, forte del contratto firmato per le prossime due stagioni. Nessuno in questo momento, neanche un nuovo eventuale azionista, può pensare di disfarsi su due piedi del due volte campione del mondo.