Soddisfazione, gioia, felicità, ma anche umiltà e consapevolezza che l’Inter dovrà guardare alla prossima stagione con grande attenzione. Se infatti i Campioni d’Italia vorranno ripetersi, dovranno lavorare bene sul calciomercato. E dovranno farlo come sempre nei limiti e nei parametri imposti in primis dalla situazione societaria (ancora da chiarire) e dai paletti UEFA, in ottica futuro pareggio di bilancio. Insomma, come sempre Marotta e Ausilio saranno chiamati a muoversi con oculatezza.
Marotta e il mercato creativo
In occasione della gara con il Torino, l’Amministratore Delegato del club nerazzurro ha annunciato: “Sarà un mercato creativo”. Una dichiarazione non dissimile da quelle degli scorsi anni. L’Inter, da anni ormai, è costretta a lavorare sulla solita traccia: mercato low cost, occasioni e spese importanti solo in luogo di altrettante cessioni. In questo scenario, Marotta e Ausilio hanno sempre fatto un ottimo lavoro facendo coesistere esigenze tecniche a esigenze bilancistiche. Insomma, la sensazione è che Marotta abbia semplicemente voluto riportare i piedi per terra su quella che è la situazione dell’Inter, consapevole di poter ripartire da una situazione solida e importante.
L’Inter che verrà
Il dirigente nerazzurro ha poi sottolineato che, allo stato attuale, nessuna delle stelle dello scudetto ha chiesto di andare via da Milano. Insomma, il club di via della Liberazione sta vivendo una vera e propria Luna di Miele con i protagonisti del suo Scudetto. Una dichiarazione, anche obbligata, un eventuale apertura alla cessione di qualche pezzo pregiato ne avrebbe abbassato il valore di mercato. L’impressione comunque è che qualcuno potrebbe anche salutare per finanziare due o tre colpi di completamento della rosa.
Intanto, in casa Inter sono già quasi ufficiali due colpi: Taremi e Zielinski. Due ingaggi a parametro zero che rinforzeranno attacco e centrocampo. L’iraniano, al momento, sarebbe il sostituto di Sanchez che a fine stagione lascerà i nerazzurri alla scadenza del contratto annuale firmato un anno fa. Resta invece da capire l’esatta collocazione di Piotr Zielinski nelle gerarchie della rosa dell’Inter. Il polacco ha il pedigree del titolare, in rosa però sembrano inamovibili le posizioni di Barella e Mkhitaryan, mentre Frattesi è un elemento sicuramente in crescita. Ma è difficile immaginare che l’attuale giocatore del Napoli possa semplicemente essere considerato un rincalzo…