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Napoli, ora serve l’orgoglio. Roma, oggi è vietato perdere punti

Un Napoli-Roma decisivo per le due squadre: questa sera, allo stadio Maradona, le due formazioni si scontreranno in quello che per i partenopei sarà l’ultima chiamata per una già complicatissima qualificazione alla prossima Champions League, mentre i giallorossi non possono perdere punti per raggiungere lo stesso obiettivo. Un finale di stagione horror per il Napoli, con le ultime settimane che sono state complicate e hanno fatto finire Francesco Calzona sul banco degli imputati.

Il tecnico azzurro, però, in conferenza stampa ha replicato: “Tutti, i giocatori non possono non ritenersi responsabili, in campo ci vanno loro alla fine. Io le scelte le faccio in base a ciò che vedo in settimana, sento che ci sono giocatori sacrificati, ma a parte tre, Mazzocchi, Dendoncker e Natan il resto ha avuto spazio, più di quanto pensiamo, quindi devono sentirsi responsabili e lo spazio per mettersi in mostra l’hanno avuto. Io glielo dico tutti i giorni che siamo i primi responsabili, io e loro, la società mi è stata vicina, il presidente lo stesso, non ha mai inciso negativamente, si interessa ogni giorno, con me è molto carino, educato e rispettoso, mi chiede molte cose, ma è la normalità per un capo di un’azienda”.

Di fronte una Roma che, dopo la vittoria in 21′ contro l’Udinese, resta agganciata al Bologna e continua a mantenere un quinto posto che varrebbe comunque la qualificazione. In attesa della semifinale d’andata di EL contro il Bayer Leverkusen, Daniele De Rossi deve affrontare un altro ostacolo, perché perdere punti in questa parte della stagione non annullerebbe quanto di buono fatto fino a ora ma renderebbe leggermente meno significativa l’evoluzione avuta dalla squadra. Una partita dunque da non sbagliare, per entrambe: per l’orgoglio, per ciò che c’è in palio.

Napoli-Roma (ore 18:00)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.

ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Angelino; Bove, Cristante, Pellegrini; Dybala, Abraham, El Shaarawy. All. De Rossi.

Federico Calabrese

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