Il Motomondiale è partito sotto il segno delle italiane Ducati e Aprilia ma la stagione sarà lunga e un big sta meditando l’addio
Il motomondiale vive ogni settimana di gare con due appuntamenti, tra Sprint e Gran Premio vero. Intanto però la stagione della MotoGP è partita con molte novità e altre stanno per arrivare. Soprattutto perché c’è un big che sta già pensando di andarsene a fine anno.
Dopo la parentesi tra Qatar, Portogallo, Argentina è iniziata la vera parte importante del campionato, quella che vivremo tutta in Europa. Il calendario, dopo il weekend del Gran Premio di Spagna a Jerez, proporrà tre grandi classiche. Le Mans, poi Barcellona al Montmelò e il 2 giugno il GP d’Italia al Mugello.
La stagione non si deciderà certamente lì. Come ha dimostrato la clamorosa rimonta di Pecco Bagnaia due anni fa su Fabio Quartararo partita in estate e terminata a Valencia, c’è sempre margine per chi arriva da dietro. Perché non siamo più di fronte ai cannibali come Marc Marquez e la Honda, capaci nei loro anni d’oro di uccidere il mondiale molto in fretta.
Oggi invece ci sono più moto e più piloti in lizza, considerando che i punteggi sono diversi e ci sono anche maggiori occasioni di rimediare per chi sbaglia. Ducati resta la casa da battere. Però i progressi di Aprilia e la crescita di KTM sono sotto gli occhi di tutti. E prima o poi torneranno competitive anche le giapponesi, soprattutto Yamaha che è pronta a rivoluzionare il suo progetto.
In ogni caso, come è in Formula 1 per le Red Bull, anche qui c’è un punto di riferimento importante. Perché le Desmosedici di Borgo Panigale sia nella nuova versione che in quella 2023 che guidano il Team Gresini e il Team Pertamina VR46 sono state competitive. Con delle differenze, però, perché almeno tre piloti sono in lotta per affiancare Pecco Bagnaia dal prossimo gennaio. Il campione chivassese, fresco di rinnovo fino al 2026, non ha pensieri sul futuro se non quello di continuare ad andare forte.
Gli altri invece sanno che solo vincendo il Mondiale potrebbero convincere Ducati ad investire su di loro nel Team Factory. In realtà uno è già dentro, ma il contratto di Enea Bastianini andrà in scadenza a fine anno. Insieme a lui però c’è anche il derby tutto spagnolo tra Marc Marquez e Jorge Martin che infiamma il paddock.
Da una parte il madrileno, che già nelle prime uscite quest’anno ha dimostrato di avere ritrovato voglia e passo. Dall’altra il maiorchino, che ha passato tutta la sua carriera nel Team Pramac aspettando la chiamata giusta.
In Spagna il neo direttore sportivo della Ducati, Mauro Grassilli, ai microfoni di ‘Sky Sport’ ha ammesso che nessuno ha fretta. La scelta dipende da loro ma soprattutto dalla proprietà Audi che potrebbe anche avere idee diverse. E comunque in occasione del GP del Kazakistan a Sokol, due settimane dopo il Mugello, dovrebbe arrivare un annuncio.
Ma Jorge Martin scalpita: “Vediamo se la fiducia che hanno in me è al 100%. Se non mi mettono in un team ufficiale vado via. La mia storia deve continuare con Ducati nel team ufficiale. Ma io devo sognare con una squadra tutta per me e questo accadrà sicuramente l’anno prossimo”, ha detto sempre a ‘Sky Sport’. Accontentarlo non è facile.
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