L’addio di Marc Marquez alla Honda. Una decisione presa recentemente da un collega conferma ulteriormente i motivi della scelta dello spagnolo
Marc Marquez vuole ritrovare quanto prima il piacere unico e ineguagliabile della vittoria. E per farlo fa ha deciso, tra lo stupore generale, di lasciare dopo un decennio abbondante la Honda, vale a dire scuderia in cui è cresciuto e dove ha vinto tutti i suoi sei titoli di MotoGP. Le prima gare con la sua nuova scuderia, il team Gresini, gli hanno riservato buone prestazioni non senza problemi.
Ora alla guida della Ducati Desmosedici, Marc è intenzionato a vincere la sua prima gara del 2024, il Gran Premio di Spagna in programma domenica prossima sul classico circuito di Jerez de la Frontera. Non sarà facile, ovviamente, ma il Cabroncito si trova particolarmente a suo agio con il nuovo Team ed è sicuro di tornare ai vertici del motomondiale.
Una sensazione che Marquez alla Honda non provava più da tempo: il team dall’ala dorata da anni è finito ai margini della corsa al titolo iridato e, anche in questo avvio di stagione, non è riuscito a piazzare nessuno dei suoi piloti tra i primi dieci di una gara.
Marquez ha dunque assecondato la propria ambizione anche a costo di abbandonare la sua squadra, i progettisti e soprattutto tecnici a cui era ed è tutt’ora molto legato. Una decisione sofferta ma necessaria presa in nome della voglia e del bisogno di vincere.
Un caso analogo a quello di Marc Marquez ha avuto un epilogo del tutto diverso: parliamo del rapporto, intenso ma tormentato, tra la Yamaha e Fabio Quartararo. Il venticinquenne pilota nizzardo, dopo aver vinto il titolo nel 2021 e averne sfiorato un altro la stagione successiva, è finito nelle retrovie a causa della scarsa competitività della moto giapponese.
Il team di Iwata ha perso parecchio terreno dai rivali più qualificati, Ducati e KTM in testa e ora sta facendo grande fatica a tornare in auge. Ciononostante qualche giorno fa è arrivata la notizia ufficiale, a sorpresa, del rinnovo di contratto di Quartararo che, nonostante altro offerte ricevute, ha prolungato la sua permanenza alla Yamaha fino al 2026.
Un accordo che molti consideravano impossibile ma che i vertici di Iwata hanno così spiegato: “Fabio si è fidato di noi – ha spiegato il general manager di Yamaha Lin Jarvis -. Gli abbiamo parlato dei nostri progetti e ha capito che torneremo presto a competere per il titolo“. Progetti che la Honda non ha mai prospettato a Marquez…
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