Rafa Nadal è approdato al secondo turno del Masters 1000 di Madrid e intanto arriva un annuncio sul suo prossimo futuro
Madrid come trampolino di lancio in vista del Roland Garros. Era stato esplicito Rafa Nadal alla vigilia del Masters 1000 in programma nella capitale spagnola, prima di liquidare all’esordio il sedicenne mancino americano Darwin Blanch. Un successo che proietta il fuoriclasse di Manacor al secondo turno dove affronterà l’australiano Alex De Minaur che lo ha battuto a Barcellona qualche giorno fa.
In realtà, stando alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Nadal subito dopo il match con il giovanissimo statunitense, le chance di arrivare in fondo nella ‘sua’ Madrid sono pochissime. “Qui non cerco il risultato, com’è giusto che sia. Devo invece riacquisire l’abitudine a giocare incontri difficili e impegnativi, proprio contro avversari come De Minaur“.
A fare un punto sulle condizioni del fuoriclasse spagnolo è ancora una volta lo zio ed ex coach del fuoriclasse spagnolo, Toni Nadal, il quale intervistato dai media locali ha rilasciato dichiarazioni non proprio rassicuranti sulle condizioni del nipote. Il futuro professionale e agonistico del vincitore di 22 titoli del Grande Slam non è mai stato così a rischio.
“Sono consapevole che la sfida è davvero complicata – le parole di Nadal senior -. Per chi viene da infortuni come quelli che ha avuto Rafa il ritorno ad altissimi livelli è un’incognita. E poi il ritmo imposto dagli avversari più giovani e forti come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è impressionante, quindi sarà difficile batterli”.
Ciò detto, il fuoriclasse del tennis mondiale non è ancora intenzionato ad alzare bandiera bianca. Il Roland Garros resta in questo momento un obiettivo concreto tanto che secondo Toni Nadal il nipote ha ancora tutte le carte in regola per lasciare il segno nel prestigioso torneo parigino. Gli avversari sono molto più giovani, forti e in salute, ma in un evento come gli Open di Francia l’esperienza e la classe possono fare la differenza.
“Rafael ha un po’ di speranza in se stesso e vuole andare fino in fondo. Con il Roland Garros ad ancora a un mese di distanza, penso che sia possibile. So che è difficile, ma è possibile”. Ed è in fondo questa la speranza di tutti i tifosi: trenta giorni rappresentano un periodo sufficiente per riacquistare una più che accettabile condizione fisica.
Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…
La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…
Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…
“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…
La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…
Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…