Il momento è di quelli che fanno sognare, che concedono il lusso di sperare nel miglior epilogo possibile di una stagione in cui il finale è ancora tutto da scrivere per l’Atalanta. La vittoria sul Monza in trasferta, arrivata in coda alla qualificazione in semifinale di Europa League nella già storica doppia sfida contro il Liverpool, ha rilanciato la Dea in campionato dopo un punto in due partite. Il quinto posto rimane lì a un passo, con una gara ancora da recuperare e tutta l’intenzione di tentare l’accesso in Champions League, a prescindere da come finirà il cammino europeo.
All’orizzonte però, questione ormai di ore, c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina dopo la sconfitta di misura del Franchi all’andata. Il momento, come detto, è quello giusto per sognare, rimanendo però saldamente a terra per aggredire con ferocia e determinazione una gara delicata. Zappacosta, Miranchuk e Scamacca hanno riposato, Koopmeiners, De Roon e Djimsiti l’hanno fatto a metà. Abbastanza, nelle intenzioni di Gasp, per tornare a pieno regime in vista della Viola e in vista dell’Empoli, domenica, prima di volare a Marsiglia per la serata di gala al Velodrome giovedì prossimo.
“Sono fiducioso di poter ribaltare la situazione perché la squadra è matura e aver eliminato il Liverpool le dà ulteriore consapevolezza e autostima per competere contro chiunque”, ha detto il vice di Gasp Tullio Gritti alla vigilia della gara con la Fiorentina, caricando l’ambiente centrando il mirino sulla super sfida del Gewiss. L’ottimo momento dell’Atalanta si legge anche nel ritorno al gol di De Ketelaere dopo oltre due mesi di digiuno e dall’ennesima prestazione positiva di El Bilal Touré, quella contro il Monza, che ha firmato la sua seconda rete stagione. Una freccia in più nella capiente faretra di Gian Piero Gasperini.