Una decisione davvero clamorosa che la famiglia ha preso per Schumi: e Michael non ne sarebbe affatto felice
Sono ormai tanti anni che Michael Schumacher vive nel più totale anonimato, stretto dall’amore della sua famiglia dopo lo sciagurato incidente che il 29 dicembre 2013 lo vide quasi perdere la vita sulle nevi di Meribel.
La caduta sugli sci, l’intervento tempestivo e adesso una vita assai lontana a cui l’ex ferrarista non era sicuramente abituato. È cambiato tutto ma resta immutato il suo apporto sulle pagine di storia della Formula 1, con una serie di successi che ancora oggi nessuno è stato in grado di superare. Solo Hamilton è stato capace di eguagliare i sette titoli mondiali vinti dal tedesco che è ancora al centro dei pensieri dei suoi milioni di tifosi.
In Ferrari ha lasciato un ricordo meraviglioso tant’è che in occasione del suo ultimo compleanno – lo scorso gennaio Michael ha compiuto 55 anni – il Cavallino Rampante lo ha celebrato sui social. A Michael in pochi, pochissimi possono avvicinarsi per fargli visita e vedere effettivamente come sta. Uno di questo è Jean Todt, ex Team principal della ‘Rossa’ che con il ‘Kaiser’ ha condiviso una serie di successi davvero incredibili.
Schumi, decisione shock: Michael non lo vorrebbe
Corinna Schumacher e la famiglia del tedesco hanno deciso di mettere in vendita una collezione privata a cui Michael è particolarmente legato: si tratta di otto orologi di lusso dal valore complessivo di quasi 5 milioni di dollari.
Il motivo di tale scelta non è ancora chiaro. Non sarà sicuramente felice l’ex pilota della Ferrari che custodisce da anni questi cimeli rarissimi e celebrativi della sua straordinaria carriera. ‘Christies’ il prossimo 13 maggio a Ginevra, in Svizzera, darà il via all’asta. Gli orologi saranno però esposti anche in tante altre città come New York, dal 3 al 5 del prossimo mese, ma anche Los Angeles, Hong Kong e Dubai.
Proprio in quei giorni cadrà il trentennale del suo primo Mondiale vinto con la Benetton di Flavio Briatore. Intanto, tra gli orologi più attesi vi è sicuramente il F.P Journe Vagabondage che ‘celebra’ il suo settimo titolo mondiale. Regalatogli da Jean Todt esattamente vent’anni fa, mostra un quadrante rosso con il Cavallino Rampante e i sette titoli in bella mostra. Valutazione? Oltre il milione di euro.
Occhio pure al Rolex Daytona ‘Paul Newman’ che potrebbe essere battuto all’asta per 400 mila euro. Ed infine, ma non meno importante, l’Audemars Piguet Royal Oak che ancora Jean Todt gli regalò per il sesto mondiale. In questo caso si tratta di un orologio dal valore vicino ai 250 mila euro.