Il tennis italiano può davvero sognare con Jannik Sinner ma anche per il ritorno di Matteo Berrettini: l’ultimo annuncio commuove i tifosi
Uno ha aperto la strada negli ultimi anni, l’altro lo ha seguito e lo ha anche nettamente battuto. Ma è indubbio che se Jannik Sinner rappresenta presente e futuro del tennis azzurro, anche Matteo Berrettini lo è, a patto che la sfortuna lo abbandoni.
Una staffetta che per la prima volta i tifosi hanno visto in concreto alle Nitto ATP Finals 2021 di Torino. Il romano era in campo, ma si è fatto male già durante l’incontro iniziale ed è stato costretto al ritiro. Al suo posto, la prima riserva che era proprio Jannik e così ha assaggiato per la prima volta il sapore del grandissimo evento.
Corsi e ricorsi storici, perché poi da lì hanno cominciato un percorso parallelo che li ha portati dove sono adesso. Sinner è diventato numero 2 del mondo, è reduce da un filotto impressionante nel 2024 che l’ha portato a vincere tre tornei e ad arrivare due volte in semifinale.
Berrettini ha riprovato invece la pura emozione di scendere in campo senza problemi fisici. Ha raggiunto la finale al Challenger di Phoenix e ha giocato a Miami Open. Poi il ritorno alla vittoria nel torneo di Marrakech e poi la terra del Master 1000 di Montecarlo.
Ultim’ora Sinner-Berrettini, il programma dei due fenomeni è chiaro
Così arriviamo ai giorni nostri e alle novità importanti che li riguardano entrambi. Il primo impegno sarà al Masters 1000 di Madrid che precede di poco gli Internazionali d’Italia al Foro Italico di Roma, per preparare il Roland Garros.
Per la prima volta nella sua carriera Sinner in tabellone sarà la testa di serie numero 1, a causa del forfait di Nole Djokovic che rientrerà a Roma. Ma nella capitale spagnola tornerà in campo anche Berrettini che ha deciso di prendersi una settimana in più di riposo saltando Monaco.
Questa però è solo una parte della storia, perché la stagione proporrà altri appuntamenti che chiamano i big azzurri. Il primo è quello con le Olimpiadi di Parigi 2024 che si giocheranno ancora sulla terra del Roland Garros. Il secondo è con le finali di Coppa Davis, con l’Italia che si presenterà in campo da campione in carica.
Una vittoria che è stata firmata da Sinner, trascinatore però di un gruppo che ha saputo crescere con lui come hanno dimostrato anche le vittorie in doppio con Sonego. Ma l’appetito degli azzurri non è ancora stato sfamato, lo ha confermato lo stesso Jannik intervistato da ‘Sportweek’.
“È stato bellissimo, l’esperienza di squadra non è abituale per noi tennisti e condividere la gioia della vittoria è stato emozionante. Speriamo di tornare a vincerla e questa volta con Matteo Berrettini in campo“.
In effetti Matteo, che nelle finali di Malaga ha comunque voluto rimanere insieme ai suoi compagni e tutti hanno riconosciuto quanto sia stata importante la sua presenza. Così come lui negli ultimi mesi ha detto pubblicamente che Sinner lo ha aiutato molto a credere ancora nei suoi mezzi. Alleati ma anche avversari, un tandem di fenomeni.