Finire con stile, in stile City. Sfumata la Champions League – archiviata emotivamente da Guardiola con un semplice “questo è il calcio” dopo la sconfitta con il Real Madrid – testa ed energie rimangono da convogliare in campionato ed FA Cup. La seconda prevederà per il secondo anno consecutivo il derby di Manchester, contro uno United che ha faticato con il Coventry City in semifinale, abbattuto solamente ai rigori.
Fatica simile quella che ha riscontrato il Manchester City contro il Chelsea nell’altro lato del tabellone. Graziato da Nico Jackson e spinto all’ultimo atto dal gol vittoria del solito Bernardo Silva a 6 minuti dalla fine. Un sospiro di sollievo in una settimana che poteva avere connotati ben più drammatici, dopo l’eliminazione in Champions.
“Siamo sopravvissuti”, ha detto Guardiola nella conferenza stampa post-partita. Non era semplice giocare 3 giorni dopo la sfida dell’Etihad, non era semplice vincere dopo aver speso così tanto, mentalmente e atleticamente.
Ora il City si ritrova in finale di FA Cup, il 25 maggio, e all’orizzonte intravede l’Amex Stadium di Brighton dove giovedì tornerà in campo nella speranza di riprendersi potenzialmente la vetta. Qui Guardiola nel 2019 conquistò la Premier, ma nelle ultime tre ha vinto solo una volta, a fronte di un pareggio e di una rocambolesca sconfitta ormai 3 anni fa