Il traguardo è tagliato: l’Inter batte il Milan 2-1 nel derby in casa dei rossoneri. E chiude matematicamente il discorso scudetto. La squadra di Simone Inzaghi vince il 20° titolo della storia del club. È il primo titolo del triennio del tecnico piacentino, nonché ovviamente il primo personale del mister nerazzurro.
Parte forte l’Inter, con la forza di chi sa di dover chiudere i conti, mentre il Milan prova a reggere. Lautaro Martinez prova immediatamente a rendersi pericoloso. Ma dal centro dell’area di rigore spara alto. Dopo circa 20 minuti arriva però il vantaggio dei nerazzurri, nominalmente in trasferta. Su calcio d’angolo, Pavard spizza il pallone sul primo palo e allunga sul secondo dove Acerbi di testa mette in porta il gol del vantaggio. Nonché quello del virtuale primo scudetto dell’era Inzaghi.
Dopo il vantaggio, l’Inter continua a spingere mentre il Milan sembra ferito. Lautaro ha una buona occasione ma tira ancora alto. I rossoneri suonano il primo squillo con Rafa Leão, poco prima della mezz’ora. Il portoghese ha la prima occasione dei rossoneri, ma Sommer dice no. Tra il minuto 37 e il minuto 41, tre occasioni consecutive: prima Thuram, libero al centro dell’area spreca col piattone, poi il Milan risponde con Calabria che gira sul primo palo trovando ancora il portiere svizzero; infine, sul ribaltamento di fronte, Mkhitaryan su un errore di Tomori ha l’occasione di colpire ma centra Maignan. La prima entusiasmante frazione di gioco finisce 0-1 per l’Inter sul Milan.
Pronti via e l’Inter raddoppia sul Milan. Lancio lungo su Thuram, il francese difende bene il pallone. Un rimpallo lo favorisce, si accentra e dal limite conclude rasoterra sul primo palo e trafigge Maignan. 2-0 firmato da uno dei grandi protagonisti dello scudetto nerazzurro.
L’Inter casa e il Milan prova a reagire, Pioli mette dentro Okafor, Chukwueze e Giroud. E accorcia le distanze. All’80°, il nigeriano crossa sul secondo palo, Leão fa la torre in mezzo. Gabbia colpisce a colpo sicuro, Sommer fa un miracolo ma sulla respinta Tomori è lesto a ribadire in porta: 2-1. Due minuti più tardi i rossoneri rischiano di segnare subito anche il gol del pareggio: al centro dell’area Okafor prova superare Sommer ma sulla linea Pavard respinge. Al 94° un accenno di rissa tra Theo e Dumfries costa il rosso ad entrambi. Poi un colpo proibito di Calabria a Carlos Augusto costa il rosso anche al capitano del Milan. Il Milan ci prova invano, ma non riesce a rovinare la festa dell’Inter che porta a casa 3 punti e lo scudetto.
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