Thomas Zilliacus torna a parlare della possibilità di acquisto dell’Inter a “The Italian Football Podcast”. L’imprenditore filantropo finlandese ha parlato di ciò che sta accadendo. Zilliacus sta affrontando una indagine ed è stato costretto a fermarsi: “Non sono fuori dalla corsa per comprare l’Inter perché l’ho voluto io. È una delle conseguenze di questa ridicola storia del mio arresto e dell’Interpol, è la pubblicità negativa e come la gente reagisce quando legge queste cose”.
Le trattative, spiega Zilliacus, hanno subito una battuta d’arresto: “Il risultato di queste accuse è che il consorzio di di investitori che avevano messo assieme, ha deciso di ritirarsi fino a quando le cose non si fossero sistemate”. Insomma, uno stop che ha impedito al finlandese di andare avanti: “Ho dovuto farmi da parte per via di questa false accuse. Ho dovuto ritirarmi, non ho voluto. Ma cerco, finché la situazione non si risolve, non posso essere coinvolto nell’acquisto del club”.
Zilliacus-Inter, trattativa avanzata a febbraio
La trattativa per l’acquisto con Suning era andata avanti, racconta Zilliacus: “Quando è venuta fuori questa storia di Singapore, le trattative erano avanzate. Eravamo veramente molto vicini”.
Poi entra nel dettaglio: “Avevamo investitori coinvolti. Abbiamo fatto la prima offerta a luglio, dopo che le discussione erano partite già a maggio. Una seconda offerta l’abbiamo fatta a novembre, per aggiornare la prima e migliorare alcune cose – ha spiegato il finlandese – Era un’offerta seria e completa. Il mio advisor era una delle più grandi banche del mondo”.
Insomma tutto si stava definendo e Zilliacus sperava di poter acquisire il 100% dell’Inter: “Era un’offerta per l’intero pacchetto. E non avremmo mai fatto un’offerta se non fossero davvero stati interessati a vendere l’Inter”. E anzi, l’imprenditore finlandese smentisce anche l’interesse per il Manchester United: “Eravamo pronti ad acquistare l’Inter. Non siamo mai stati interessati allo United”.
Zilliacus però precisa che una reale e definitiva risposta dalla famiglia Zhang sarebbe dovuta ancora arrivare: “Non posso sapere se Suning avrebbe poi accettato. Quello che posso dire è l’offerta era molto vicina quello che si attendevano”.
“Per Suning è tempo di vendere”
Su Steven Zhang e la situazione Suning-Inter, Zilliacus ha un’idea molto chiara: “Ho sempre avuto una buona comunicazione con lui. Fin dalla prima volta. É un ragazzo fantastico che ha fatto un lavoro fantastico nonostante non avesse un background calcistico. Ma come fan penso che sia tempo per Suning di vendere il club. L’ammontare del debito è grande”.