Comincia questa sera dalla Sicilia, dal Barbera di Palermo il 34^ turno di Serie B e comincia con una anticipo di lusso: Palermo-Parma. La sfida delle 20:30 andrà in scena in contemporanea con quella tra Reggiana e Cosenza, decisiva per le retrovie della serie cadetta. Ma i riflettori saranno puntati sul capoluogo siciliano dove la squadra rosanero cerca la prima affermazione con Michele Mignani in panchina per provare a ritrovare una diversa verve per il finale di stagione e i playoff. Il Parma invece vuole altri tre punti che lo porterebbero ad una vittoria dalla Serie A.
Certo, non è la più agevole delle sfide, ma in casa Palermo, la gara col Parma può diventare uno spartiacque di questo finale di stagione. Dopo due pareggi nelle prime due di Mignani in panchina, il club del City Football Group cerca un’affermazione importante. Vincere con la capolista, dominatrice del torneo di B, sarebbe un’iniezione di fiducia importante in vista delle ultime quattro gare di campionato e dei playoff. Difficile per i rosanero sperare nel raggiungimento del 4° o 5° posto per evitare il turno preliminare dei playoff. Ma i punti palio garantirebbero fiducia, elemento di cui l’ambiente ha un enorme bisogno.
In casa Parma, Fabio Pecchia e i suoi ragazzi invece sono ormai ad un passo dalla promozione. Il discorso non è più “se” ma “quando” i crociati torneranno matematicamente in Serie A. Con 69 punti, 8 più del Venezia terzo la squadre del patron Krause spera di potersi avvicinare ulteriormente al traguardo. Una vittoria a Palermo significherebbe portarsi a poco più di una vittoria dalla promozione, per l’esattezza quattro punti. A prescindere dai risultati degli altri. Chiaramente, un successo del Parma a Palermo e un contemporaneo insuccesso di Venezia e/o Cremonese avvicinerebbe ancora di più la formazione emiliana al ritorno in Serie A.
Nella gara del girone di andata, giocata lo scorso 10 dicembre, ci fu un rocambolesco 3-3 al Tardini. Brunori portò avanti i siciliani 0-2, poi Estevez accorciò le distanze. Al minuto 85 Segre andò in rete con quello che sembrava il gol del definitivo 1-3 del Palermo, ma poi il Parma nel recupero trovò due clamorose reti. I subentrati Mihaila, marcatore, e Charpentier, assistman, confezionarono il 2-3 al 91’ e poi lo stesso congolese al 95’ segnò il gol del definitivo 3-3.
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