Europa+League%2C+non+solo+le+italiane%3A+il+Leverkusen+%26%238220%3Bvede%26%238221%3B+Dublino
sportitaliait
/2024/04/18/europa-league-non-solo-le-italiane-il-leverkusen-vede-dublino/amp/
Calcio

Europa League, non solo le italiane: il Leverkusen “vede” Dublino

Una della più luminose versioni della moderna Europa League, a metà del guado verso le semifinali, resta ancora aperta in un ventaglio di epiloghi differenti. Non solo a Roma e a Bergamo il destino appare complicato da decifrare, nonostante l’impresa dell’Atalanta a Liverpool. Londra e Marsiglia porteranno in scena il secondo atto di uno spettacolo che all’andata dei quarti di Europa League, tra Lisbona e Leverkusen, non ha tradito le attese.

Al London Stadium il West Ham di David Moyes attende la corazzata di Xabi Alonso, fresca vincitrice della Bundesliga per la prima volta nella sua storia. Alla Bay Arena non c’è stata storia: dominio assoluto del Bayer Leverkusen e Hammers pressoché inoffensivi per 90 minuti. Ma il 2-0 è un divario troppo sottile per affrontare la seconda manche con consapevole leggerezza. Lo è ancor di più se il ritorno si gioca con l’asfissiante supporto dei 60mila infuocati tifosi del West Ham.

Non semplice da leggere è anche e soprattutto il match di ritorno tra Benfica e Marsiglia. Al Velodrome – a proposito di palcoscenici incandescenti – l’OM tenterà di ripartire dal buon secondo tempo di Lisbona, suggellato dal gol di Aubameyang che ha tenuto vive le speranze degli uomini di Gasset. Con il campionato ormai lontano dalle aspirazioni delle Aquile e in coda alle eliminazioni in entrambe le coppe nazionali, energie e stimoli convogliano totalmente verso l’Europa League, per provare a conquistare una competizione continentale che manca da oltre 60 anni a Lisbona.

Se il Bayer Leverkusen potrebbe già avere un piede in semifinale di Europa League, dato soprattutto il trionfo dell’andata, non si può dire lo stesso di OM e Benfica. Gli uomini Schmidt tecnicamente hanno probabilmente qualcosa in più, ma la spinta del Velodrome è stata spesso, se non sempre, determinante.

Gioele Anelli

Recent Posts

Hernanes a Sportitalia: “Alla Lazio manca un bomber da 20 gol. McTominay il mio 8 preferito in Serie A”

Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…

2 ore ago

Torna il Royal Rumble della Serie A. Mai così, perché Milan e Napoli devono vincere questo weekend

La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…

2 ore ago

Serie A, le probabili formazioni del 13° turno

Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…

3 ore ago

È sempre più la Juventus di Thiago Motta

“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…

4 ore ago

“Ci lascia il più grande di tutti”: tifosi distrutti

La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…

4 ore ago

Inter, a Verona per dimenticare il rigore di Calhanoglu

Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…

5 ore ago